Il trascinatore del Torino: Dúvan Zapata

Zapata

Dopo due anni in ombra Dùvan Zapata è rinato ed è pronto ad aiutare il Torino a raggiungere l’Europa. Con 10 gol e 4 assist in Serie A, il colombiano è il leader dei granata. E pensare che era ad un passo dalla Roma.

Se i granata ambiscono ancora ad un posto in Europa, lo devono soprattutto ad un giocatore: Dúvan Zapata. Reduce da due stagioni sottotono con la maglia dell’Atalanta, il centravanti colombiano quest’anno è rinato a suon di prestazioni, gol e assist. E non solo, in campo e in allenamento la sua determinazione si fa sentire, e non può che essere solo un fattore positivo per i giovani. Jurić si sta coccolando il suo top player. Come ha accennato in diverse interviste, il tecnico serbo non ha mai allenato un giocatore così forte come Dúvan Zapata. Il colombiano in 26 partite di campionato ha realizzato 10 gol e 4 assist. Numeri superiori rispetto a giocatori come Romelu Lukaku, Ciro Immobile e Gianluca Scamacca. Nell’era Jurić il giocatore che ha realizzato più gol è stato Sanabria nella stagione 22/23, con 12 gol e 4 assist in 33 partite. Un bottino alla portata del classe ‘91.

Ivan Jurić, allenatore del Torino
Jurić, si coccola Zapata (X Torino) direttacalciomercato.com

Zapata non è solo un bomber

El “Ternero” non è il classico numero nove focalizzato solo sul gol. Come abbiamo potuto ammirare nelle scorse stagioni a Bergamo, Dùvan è un attaccante completo che può giocare sia da solo sia con un partner al suo fianco. In questa stagione Jurić ha schierato più volte l’attacco a due composto da Zapata-Sanabria, una soluzione non gradita inizialmente dal serbo, ma quando hai un giocatore come il colombiano è facile cambiare idea. Insieme a Buongiorno, è il leader tecnico e mentale dei granata. La sua determinazione in campo e in allenamento spinge i suoi compagni a dare il massimo. Giocatori come Bellanova e Gineitis possono trarre solamente benefici da un calciatore come Zapata, abituato ad allenarsi sempre con gran dedizione dai tempi di Gasperini.

Juventus, Chiesa saluterà a fine stagione? Ecco dove potrebbe andare

Arrivare in Europa è complicato ma non impossibile. I granata sono a -4 dal settimo posto occupato dal Napoli. Ciò che spaventa il Torino non è la distanza dai partenopei, ma il calendario finale. Il club piemontese deve ancora affrontare Juventus, Inter, Bologna, Milan e Atalanta. Senza considerare le altre squadre che sono in piena lotta salvezza: Empoli, Frosinone e Verona. Insomma, il Torino ce la metterà tutta, ma arrivare in Europa è davvero complicato.

Il retroscena di quest’estate

Il futuro di Dùvan Zapata sarebbe potuto essere altrove. Infatti, il classe ‘91 è stato ad un passo dal vestire la maglia della Roma. Ad impedire il trasferimento è stata la volontà dell’Atalanta che non ha voluto cedere un giocatore importante ad una diretta concorrente. Inoltre Jurić ha aggiunto che l’affare Zapata è nato dalla richiesta della Dea per Buongiorno. Il Torino non cercava una punta come Zapata, ma un esterno che potesse fare anche la prima punta nel caso in cui Pellegri non stesse bene fisicamente. I granata spenderanno 7 milioni di euro più 3 di bonus per l’ex giocatore di Udinese e Napoli.

 

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Fonte foto: Imago

 

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