Federico Balzaretti, ex Roma e ora nello staff dell’Udinese, rassicura i tifosi dopo il match di ieri. Dopo la sospensione della partita tra le due squadre per il malore di Ndicka, le buone notizie: il difensore sta bene ed è cosciente. E dalla parte del club friulano c’è tutto il rispetto del giocatore e del club. Quando i ragazzi di De Rossi vorranno, si potrà recuperare l’ultimo sprazzo di gara. Calendario permettendo, si intende.
Ndicka sta bene, è cosciente e sorridente. Ora che abbiamo scritto la cosa più importante di tutte, possiamo parlare di calcio. Dopo il malore del difensore giallorosso attorno al settantesimo della partita di ieri valevole per la Serie A Tim, la partita è stata giustamente sospesa a data da destinarsi. Federico Balzaretti, ad oggi responsabile tecnico dei bianconeri, ha dato il massimo appoggio alla squadra capitolina.
Federico Balzaretti:” gestione fantastica”
Il responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, Federico Balzaretti, ha parlato a Radio Serie A delle condizioni di Evan Ndicka dopo il malore, confermando che il ragazzo sta bene e che si attendono comunicazioni ufficiali dalla Roma. ” Il ragazzo sta bene, quello che so è quanto letto dagli aggiornamenti pubblicati, sarà il club stesso a dare maggiori informazioni. Le notizie sono positive rispetto allo spavento di ieri e questo ci fa bene sperare. Sembra che il peggio sia passato, però aspettiamo comunicazioni ufficiali da parte della Roma. È stato con lui ieri sera fino a tardi il nostro difensore Kamara, suo compagno in nazionale e ci ha fatto sapere che Evan era più tranquillo“.
Le parole di Balzaretti sul recupero di Udinese-Roma sono state rassicuranti. In merito a quanto successo in campo, Balzaretti ha spiegato che i giocatori, l’arbitro e i tifosi hanno gestito la situazione con sensibilità e calma, mettendo l’essere umano prima dell’evento stesso. ” I medici stavano cercando di prendere il battito, ma a causa del tifo non riuscivano a sentire bene. Quando si è allo stadio è normale cantare e gridare, ma non appena uno dei soccorritori ha chiesto al pubblico di fare silenzio per riuscire a sentire il battito, ci sono stati trenta secondi di silenzio che sono stati surreali. I nostri tifosi hanno dimostrato di essere eccezionali e cogliendo l’importanza del momento. Il Bluenergy Stadium di Udine è molto funzionale, dopo dieci secondi il ragazzo era già nel pronto soccorso presente in struttura e lì, dopo un ulteriore controllo, è stato deciso di portarlo immediatamente all’ospedale”.
Impossibile continuare
Vista la situazione, ieri era impossibile continuare. E questo Balzaretti lo sapeva bene, anche se per fortuna giocatori e arbitri sono stati impeccabili. “In campo i giocatori sono stati molto bravi e devo fare i complimenti anche all’arbitro Pairetto che è stato bravissimo. Ha gestito in modo fantastico la cosa, con estrema sensibilità e calma, complimenti a Pairetto. Ieri ha vinto la parte umana che è la cosa più importante, è stato messo l’essere umano prima dell’evento stesso. Era la cosa giusta da fare. Non è mai facile in quei momenti prendere le decisioni giuste, ma ha prevalso il rispetto e i tifosi sono stati esemplari. Quando si vive il momento, si rischia di essere troppo coinvolti. De Rossi e Cioffi sono stati subito a colloquio anche con l’arbitro: la Roma aveva chiesto di aspettare per capire le condizioni di salute del ragazzo per capire se riprendere o sospendere la gara. Appena ci hanno comunicato del trasporto in ospedale, De Rossi ha chiesto ai ragazzi se se la fossero sentiti di giocare. Il recupero sarà deciso dopo la partita di giovedì di Europa League, noi siamo a disposizione”. L’Udinese ora aspetta, con la pazienza di chi sa essere discreto. Palla alla Roma, che può riprendersi dallo shock e organizzare la partita al meglio.
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Fonte Foto: roma.it x