Giornata di verdetti in Liga: il Girona batte il Barcellona e vola in Champions League, consegnando nel contempo il titolo al Real Madrid di Ancelotti.
In Spagna è tempo di festa. Da Madrid fino a Girona. Da una parte c’è il Real di Ancelotti, che vince un altro campionato; dall’altra, i ragazzi terribili di Michel hanno scritto una pagina di storia indelebile, agguantando un’eroica qualificazione in Champions League. Risultati diversi, ma accomunati dal desiderio di arrivare. Oltre a tutto, e a tutti.

LaLiga, il percorso di Real Madrid e Girona
Sono state anche a contatto, Real Madrid e Girona. Ruota a ruota nel percorso, in una realtà tutta loro. Davide contro Golia, una realtà in evoluzione contro una grande fetta di storia del calcio. Alla fine, l’enorme differenza in talento e quantità è emersa con prepotenza, consegnando alla bacheca dei Blancos la Liga numero 36 di un’epopea calcistica senza precedenti. Lo strappo decisivo nel girone di ritorno, dove il Real non ha mai perso. Momento chiave, invece, lo scontro diretto proprio contro il Girona del 10 febbraio, vinto con un perentorio 4-0 prima di piegare anche il Barcellona, tornato timidamente in corsa, nel Clasico. Nel mezzo, il cammino in Champions League, che chissà non possa portare un’altra, immensa, soddisfazione nelle mani di Ancelotti.
I ragazzi di Michel, però, nonostante una leggera flessione nel girone di ritorno, non hanno mai distolto lo sguardo dal loro sogno: giocarsela fino alla fine per un posto nelle coppe. Un risultato già di per sé storico, oggi portato a compimento. Sempre con le idee, sempre con la proposta e con la qualità degli interpreti. A partire da Artem Dovbyk, capocannoniere del campionato (20 gol, due in più di Bellingham), per arrivare ai guizzi di Yan Couto e Savio, passando per l’importanza del gruppo nella sua totalità organica. Tra i momenti chiave, la vittoria pirotecnica sull’Atletico Madrid (4-3) e il doppio successo sul Barcellona: 4-2 all’andata, 4-2 al ritorno. Quest’ultimo arrivato oggi, a coronamento di un percorso unico. Nello stesso giorno in cui, a Madrid, si festeggia. Ancora.
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Fonte foto: X Real Madrid