Pellissier ce l’ha fatta: il Chievo Verona è tornato per davvero e giocherà la Serie D. Battuta la concorrenza proprio dell’ex storico presidente dei gialloblù, Luca Campedelli, che ha provato a rilevare il marchio.
”Chievo is back”. Con un post alla Michael Jordan, Sergio Pellissier annuncia il ritorno del club che, sul campo, aveva contribuito a rendere grande. Ma il gol più importante dei suoi 139 totali con la maglia gialloblù è stato siglato oggi: lo storico numero 31, dopo lunghi periodi di trattative. è riuscito a ridare al vita alla squadra del suo cuore, fallita tre anni fa e ripartita dalla terza categoria con il nome di ”Clivense”, di cui Pellissier è presidente.
Bentornato, Chievo Verona!
Venerdì 10 maggio, una data che i tifosi del Chievo Verona faranno fatica a dimenticarsi. Al grido eterno di ”C’è solo un capitano”, Sergio Pellissier ha portato a termine la sua missione più grande e sentita. Tre anni fa, dopo il fallimento per inadempienze tributarie, si è subito rimesso in gioco per ridare al calcio quella piccola squadra di una frazioncina di Verona capace di entrare nel cuore di tutti: impossibile, del resto, dimenticare i ragazzi di Delneri, la qualificazione in Champions e i tanti talenti passati dal Bentegodi. Poi, la bagarre per il marchio con il suo ex presidente Campedelli, che nel giugno 2022 ha tentato anche una fusione con il Sona, club militante in Serie D. Ad agosto la curatela fallimentare blocca la fusione Chievo-Sona, e sorte simile avrà un ulteriore tentativo col Vigasio, di cui Campedelli è presidente onorario. Nell’estate 2023, le due aste indette per la cessione del marchio restano deserte. Poi, il capitolo finale: Pellissier vince l’asta contro lo stesso Campedelli, chiude il contenzioso e ricostituisce il marchio per 330 mila euro. Ora lo possiamo dire: Bentornato Chievo Verona!
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Fonte foto: X Clivense
