Lazio, la cura Tudor fa ben sperare per il futuro biancoceleste

Dopo il pareggio contro l’Inter Scudettata abbiamo avuto la definitiva conferma che la nuova Lazio di Tudor è da Europa. La squadra biancoceleste viaggia a dei ritmi di punteggio inferiori solo ai Campioni d’Italia nerazzurri. Con il suo lavoro l’allenatore slavo è riuscito a risollevare la squadra e l’ambiente, offrendo belle prestazioni sia in casa che in trasferta. La prossima stagione dovrà essere quella della consacrazione per Tudor ed il suo buon lavoro per gli aquilotti. 

Il cambio di passo è evidente a tutti, non solo nei numeri, ma anche nelle prestazioni e negli atteggiamenti dei singoli. Da quando Tudor è approdato sulla panchina laziale gli aquilotti di Lotito hanno ripreso a macinare gioco e punti, scalando la classifica. Ora si trovano a soli 3 punti dalla Roma e sono ormai sicuri di un piazzamento quantomeno in Europa League. Per la prossima stagione ci si aspetta una Lazio abbastanza diversa, magari con qualche innesto in più per rendere meglio in Italia ed in Europa, ma l’unica cosa certa sarà la guida tecnica di Igor Tudor.

Kamada, centrocampista della Lazio revitalizzato dalla cura Tudor (Account X Lazio) direttacalciomercato.com

La resurrezione della Lazio con Igor Tudor

Dopo l’addio di Sarri il futuro della Lazio sembrava essere più nero di quanto ci si potesse aspettare. Tuttavia il lavoro della dirigenza e del presidente Lotito è stato molto azzeccato e corretto. La scelta di puntare su Tudor sta finalmente dando i primi frutti. Con l’arrivo dell’allenatore ex Marsiglia molti giocatori si sono riaccesi ed hanno cambiato completamente le loro prestazioni.

Alcuni di questi sono i nuovi acquisti: Kamada e Castellanos. Il centrocampista giapponese ora impiegato come trequartista di sinistra è riuscito finalmente a trovare la sua posizione ideale in campo ed infatti sta fornendo prestazioni sempre più solide e degne di nota. Per quanto riguarda l’attaccante argentino vale lo stesso discorso, l’alternanza con Immobile lo ha limitato moltissimo durante la stagione, adesso invece una volta ottenuta la titolarità inamovibile, sembra più sicuro di sé e più coinvolto nella manovra biancoceleste.

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Come saranno i biancocelesti del futuro?

Per la prossima stagione la squadra andrà sicuramente puntellata con qualche nuovo acquisto, anche a causa di alcune partenze. Luis Alberto e Immobile, una volta perni e colonne fondanti dei capitolini ora possono essere sacrificati e possono lasciare la capitale. Una riflessione più approfondita andrà fatta sui giocatori che hanno ripreso a rendere nell’ultimo periodo, come Kamada, il cui contratto è in scadenza e bisogna capire le intenzioni delle parti.

Anche in difesa andrà fatto un buon investimento, perché i soli Patric, Gila e Romagnoli non possono durare per tutta una stagione, e le seconde linee devono essere all’altezza dei titolari, se si vuole competere su tutti i fronti. Anche la batteria degli esterni andrà rinnovata parecchio, così come il parco attaccanti, in caso di partenza della bandiera Immobile. Un reparto che sembra invece molto ben assortito, è quello dei portieri. Mandas e Provedel hanno dimostrato di essere due grandi portieri per il presente ed il futuro laziale.

Una volta finito il mercato toccherà a Tudor creare il mix giusto tra i nuovi arrivati ed i vecchi senatori. Per l’anno che verrà ci si aspetta una Lazio in grande spolvero, sia in Italia che in Europa. La voglia di rivedere l’aquila biancoceleste solcare i cieli d’Europa è tanta, ed i presupposti perché ciò avvenga, anche relativamente presto, ci sono tutti, ci vorrà tanto lavoro e abnegazione da parte di tutti.

 

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Fonte foto: X Lazio

 

 

 

 

 

 

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