Fenerbahce, Bonucci annuncia il ritiro

Leonardo Bonucci

A comunicarlo è il Fenerbahce: Leonardo Bonucci ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Il 37enne, adesso, è stuzzicato dall’idea di diventare allenatore.

Triplice fischio. Era nell’aria, ora è ufficiale: Leonardo Bonucci, 37 anni, dice basta. Il suo viaggio nel mondo del calcio si chiude in Turchia, con la maglia del Fenerbahce indosso. E’ stato proprio il club gialloblù ad annunciare la decisione dell’ex Bari, con il seguente comunicato:

”Il difensore italiano Leonardo Bonucci, che si è unito alla nostra squadra nel mercato di gennaio, concluderà la sua carriera calcistica. A Bonucci, che ha incontrato il nostro allenatore Ismail Kartal e i nostri giocatori prima dell’ultimo allenamento, è stata consegnata una maglia del Fenerbahce autografata da tutta la squadra”.

Prima ancora dell’avventura in Turchia, una tappa in Germania, sponda Union Berlino, che lo ha accolto dopo lo strappo con la Juventus. La ”sua” Juventus, squadra in cui ha raggiunto la definitiva consacrazione diventandone un giocatore simbolo. Con i bianconeri ha vinto 8 scudetti, svariate coppe nazionali e disputato due finali di Champions League, formando un’iconica muraglia difensiva insieme a Barzagli e Chiellini. Nel suo palmares anche l’Europeo del 2021.

Leonardo Bonucci in azione con la maglia della Juventus

Fenerbahce, Bonucci si ritira: futuro da allenatore?

”E’ stato un piacere per me far parte di questa meravigliosa famiglia. Ho cercato di dare il meglio dentro e fuori dal campo, e adesso voglio finire la carriera con una coppa (il campionato turco ndr)”.

Ha rilasciato queste dichiarazioni, Leonardo Bonucci, alla vigilia dell’ultima partita della sua carriera da calciatore. Carriera che potrebbe concludere alzando un trofeo, il campionato turco, qualora il Fenerbahce battesse l’Istanbulspor con contemporanea sconfitta del Galatasaray contro il Konyaspor.

Poi, per Bonucci sarà tempo di pensare a quello che verrà dopo. In un’intervista rilasciata a Marca, l’oramai ex difensore aveva palesato due volontà: tornare alla Juventus, diventare allenatore.

«Se tornerò in bianconero? È uno dei miei obiettivi. Voglio fare l’allenatore e se riuscissi a diventarlo nell’élite, la Juve è uno dei club che mi piacerebbe allenare. La Juventus è una parte cruciale della mia vita. Sono grato ad Andrea Agnelli, Beppe Marotta, Fabio Paratici e Pavel Nedved. E all’allenatore che più mi ha cambiato e aiutato a crescere: Antonio Conte».

 

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Fonte foto: X Union Berlino

 

 

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