Dopo i sei mesi di prestito, la Roma ha deciso di acquistare a titolo definitivo Angeliño dal Lipsia. Il riscatto era nell’aria, ma non scontato, dall’Inghilterra un’insidia per i giallorossi.
Il primo colpo della gestione Ghisolfi è già stato messo a segno. La Roma ha deciso di trattenere in giallorosso Angeliño esercitando il diritto di riscatto concordato con il Lipsia a gennaio. Nelle casse dei tedeschi 5 milioni di euro da pagare in tre anni – poco più di 1.6 milioni a stagione -. Al terzino classe ’97, invece, uno stipendio pari a 1.8 milioni di euro a stagione. Angeliño rimarrà nella Capitale dopo aver convinto Daniele De Rossi. Si tratta di un nuovo inizio per lo spagnolo, che ritrova un club “fisso” dopo essere stato ceduto a titolo temporaneo per ben due volte, all’Hoffenheim e al Galatasaray.
Tiago Pinto, sgambetto alla Roma? Decisiva la volontà di Angeliño
Arrivato a gennaio con Tiago Pinto alla “guida” delle operazioni di mercato del club giallorosso, il dirigente portoghese – fresco direttore sportivo del Bournemouth – ha provato fino all’ultimo a soffiare alla Roma Angeliño. Decisiva, però, la volontà del terzino spagnolo, che non se l’è sentita di rinunciare a un ambiente che lo ha accolto dandogli la serenità necessaria per rilanciare la sua carriera. In questi sei mesi di prestito il 27enne ha ritrovato minutaggio e quella continuità di rendimento che qualche anno fa lo rendeva uno degli esterni difensivi più “ambiti” d’Europa. Certo, in termini di assist e gol, la vecchia versione dello spagnolo rimane ancora lontana anni luce, ma le condizioni per tornare a essere decisivo di certo non mancano.
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Fonte foto: IMAGO