L’Italia vince all’esordio battendo l’Albania: che Nazionale abbiamo visto?

Italia

L’Italia debutta a Euro2024 in Germania, a Dortmund, nella prima gara contro l’Albania e ottiene il risultato che tutti volevano: la vittoria.

Tante le perplessità intorno a questi 26 ragazzi convocati da mister Luciano Spalletti prima dell’inizio del torneo, specie per chi non aveva mai giocato una competizione così importante, ma gli esordienti come Calafiori in primis, ma anche Frattesi hanno disputato una buona partita. Nulla da dire, poi, per i veterani come Barella e Chiesa che sono scesi in campo con la giusta mentalità (quella di chi ha vinto un Europeo) e hanno messo qualità e quantità, mandando in confusione la nazionale di Sylvinho – composta da molti giocatori che militano nella nostra Serie A – che, invece, ha giocato per 90 minuti indietreggiando e chiudendosi per concedere meno spazi possibili agli azzurri e lasciando a quest’ultimi il dominio del gioco con un dato finale sul possesso palla impietoso che racconta 68% Italia e 32% Albania.

L’Italia può essere considerata una grande nazionale?

Eccetto un gol a freddo che aveva gelato i tifosi italiani arrivati a Dortmund e non solo, dopo ventitré secondi di partita, l’Italia ha uscito fuori e mostrato tutta la sua superiorità con il palleggio e il fraseggio. Dopo aver alzato i giri del motore e ribaltato dopo un quarto d’ora il gol subito con le reti di Bastoni di testa e Barella con uno splendido collo-esterno, è iniziata una lunghissima fase di possesso palla volta a trovare spazi e pertugi nella chiusissima difesa albanese, ma senza mai forzare il gioco per espressa volontà di Mister Spalletti che non voleva correre rischi inutili. Tanti, tantissimi passaggi corti per provare ad ‘addormentare’ i rossoneri. Gli azzurri hanno provato spesso le verticalizzazioni verso Frattesi e Scamacca, con quest’ultimo che non è riuscito a primeggiare per via di spazi strettissimi.

Questa Italia vuole fare la grande e suoi attori glielo permettono, ma ora gli scogli saranno Spagna, tra quattro giorni a Gelsenkirchen, e Croazia. Adesso serve farsi sentire e dimostrare di poter stare bene tra le grandi, atteso che la nostra Italia ha un titolo di campione d’Europa da difendere. Forza Italia!

Leggi anche