Milan, Bennacer ai box: il Diavolo corre ai ripari sul mercato?

Il Milan è costretto a fronteggiare una nuova assenza a centrocampo. Ismael Bennacer, infatti, ha subito un infortunio durante gli allenamenti con la nazionale algerina, e si teme per lui un lungo stop. Le gerarchie a centrocampo, dunque, dovranno necessariamente mutare.

Per comprendere come si muoverà il Milan a centrocampo dopo l’infortunio di Bennacer – si teme uno stop di tre mesi circa -, bisognerebbe prima capire la funzione tattica che i giocatori di questo reparto dovrebbero svolgere nel nuovo Diavolo di Fonseca. Primariamente, va compreso quale modulo il portoghese consideri il suo principale. La rosa del Milan presenta infatti elementi adatti a giocare sia con il 4-3-3 che con il 4-2-3-1; con entrambi i moduli si vanno a svalutare alcuni giocatori e a esaltarne altri. Infine, uno sguardo va dato ai giocatori che potrebbero coprire il buco lasciato dal centrocampista algerino. Il tecnico portoghese ha diverse soluzioni già in casa, senza dimenticare il mercato, che offre ancora un profilo pronto come quello di Adrien Rabiot.

Milan, continuare con il 4-2-3-1 è la soluzione?

Durante l’era Pioli, si è spesso discusso dell’utilizzo del modulo 4-2-3-1, considerato svantaggioso per la mancanza di un trequartista di livello (con Brahim Diaz e CDK principali bersagli delle critiche). Tuttavia, nella scorsa stagione, questo schema ha esaltato un giocatore in particolare: Ruben Loftus-Cheek. L’inglese, da mezzala, si è dimostrato letale negli inserimenti, spesso risolvendo partite con gol e assist. Al contrario, Tijani Reijnders è stato penalizzato, poiché il suo talento da tuttocampista risultava limitato nel ruolo di mediano. Non è però impossibile immaginarlo come “finto 10”, dove con più libertà e il giusto supporto difensivo potrebbe essere decisivo. Fofana sarebbe l’ideale per questo compito, ma servirebbe anche un altro giocatore di livello, come lo stesso Loftus-Cheek. Tuttavia, viste le difficoltà difensive dell’ex Chelsea, questo modulo potrebbe funzionare meglio a partita in corso, quando serve maggiore spinta offensiva.

Il 4-3-3 è il modulo più adatto al Milan?

Il 4-3-3 è il modulo più adatto e più equilibrato per far giocare i giocatori nel modo più naturale, lasciando loro molta libertà di movimento. Reijnders ha dimostrato che, se adeguatamente supportato, in questo modulo può davvero essere il leader del centrocampo (basti guardare l’ultima prestazione con l’Olanda) e raggiungere importanti livelli in termini di gol e assist. Le caratteristiche tecniche le ha tutte, ma chi schierare al suo fianco? Fofana va considerato come un titolare: ha caratteristiche fisiche essenziali in una squadra in cui spesso le carenze a centrocampo determinano confusione nel reparto difensivo, che va spesso in difficoltà e contribuisce al gran numero di gol subiti. Accanto a lui si potrebbero schierare Loftus-Cheek e Reijnders, senza dimenticare Musah. Fare il suo nome sembra sempre un’eresia, ma in realtà lo statunitense è il giocatore più sottovalutato del centrocampo rossonero. A Valencia ha dimostrato di sapersi integrare tra fase difensiva (anche se non è un Fofana) e capacità di progressione, caratteristiche che, finora, sono emerse poco al Milan. Con un lavoro tattico adeguato, non sarebbe sbagliato pensare che possa davvero diventare uno dei titolari del Milan del futuro. Non mancano, però, nomi che potrebbero completare il reparto, specialmente provenienti dal settore giovanile e, fantasticando un po’, dagli svincolati…

REGGIO NELL’EMILIA, ITALY – APRIL 14:Kevin Zeroli of AC Milan looks on during the Serie A TIM match between US Sassuolo and AC Milan at Mapei Stadium – Citta’ del Tricolore on April 14, 2024 in Reggio nell’Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Stop lungo per Bennacer: il Milan ha soluzioni già in casa

Il settore giovanile del Milan è molto prolifico, e, vista l’occasione, forse è arrivato il momento di dare spazio ai giovani centrocampisti. Zeroli e Silvano Vos meritano una chance in prima squadra. Non sono gli unici talenti, ma loro in particolare sembrano sprecati nel Milan Futuro. Zeroli, considerato il capitano del futuro, deve entrare stabilmente nel giro della prima squadra: giovane, italiano e dotato di leadership. Vos, arrivato dall’Ajax, proviene da un’accademia prestigiosa e ha già esperienza tra i grandi. Non concedergli una possibilità ora che Bennacer è fuori, sarebbe un grosso errore.

La suggestione Adrien Rabiot, il francese è ancora libero

Il mercato degli svincolati presenta ancora un nome di lusso: Adrien Rabiot. Il francese è senza squadra, nonostante la stagione sia già iniziata. Il Milan sarebbe il club ideale per lui, e lui sarebbe il profilo perfetto per il club meneghino. Conosce bene la Serie A, ha esperienza internazionale e sarebbe il giocatore perfetto per dare maggiore libertà di invenzione a Reijnders e aiutare Fofana in fase difensiva. Il problema? Le assurde richieste di ingaggio fatte dal suo entourage e dalla madre. Il Milan sarebbe disposto a offrirgli un ingaggio importante, ma di certo non a concedergli lo stipendio da oltre 10 milioni di euro attualmente richiesto. Questo ostacolo chiude ogni possibilità di trattativa tra le parti, e sarebbe un peccato se Rabiot-Milan rimanesse solo una suggestione (come probabilmente sarà). Un profilo così adatto, a parametro zero, difficilmente si ripresenterà sul mercato.

 

 

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