L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha rilasciato alcune dichiarazioni in vista della gara di Conference contro il LASK.
La Viola continua a sognare in grande: 31 punti collezionati in appena 14 gare di campionato e secondo posto consolidato e condiviso con l’Inter. Palladino ha fornito un’identità importante ed è stato fondamentale per l’imbastitura del progetto del club toscano.
Le parole di Palladino in conferenza stampa
“La partita di domani è fondamentale e decisiva per raggiungere il nostro obiettivo di arrivare tra le prime 8 ed evitare un turno di qualificazione a febbraio. Affrontiamo una buona squadra, organizzata, che ce la metterà tutta, ha esordito Palladino.
Parlando degli avversari austriaci ha detto:
“Il rischio è di concedere disattenzioni come successo lo scorso turno in Conference e in Coppa Italia. Sappiamo che contro di noi gli avversari preparano la gara per giocare chiusi e attaccare in ripartenza, dunque dovremo esprimere al meglio il nostro gioco“.
Il mister viola si è soffermato su diversi singoli:
“Cataldi ha preso un colpo alla caviglia che è leggermente gonfia, non una distorsione. Contiamo di recuperarlo per la partita di domenica contro il Bologna, così come Pongracic. Per scelta tecnica non ci sarà neanche Biraghi; non era abituato a giocare così poco perché sempre stato importante per la società, lo ringrazio ma le scelte tecniche vanno rispettate. Kean domani giocherà titolare. Mentre Gudmundsson sta bene, stiamo tentando di fargli trovare gradualmente la forma migliore perché, non avendo svolto con noi la preparazione estiva, dopo l’infortunio sarebbe sbagliato avere fretta. Kean e Gudmundsson (o Beltran) possono giocare insieme da punta e sottopunta. Malgrado l’indisponibilità di Bove, davanti abbiamo tanti giocatori forti come Sottil, Ikoné e Colpani, quindi stiamo studiando la migliore soluzione da attuare di volta in volta. Sottil in conferenza e poi non gioca? Magari ci sarà una sorpresa”.