Torna al successo il Lecce dopo la sconfitta di sabato scorso contro la Roma: le parole nel post partita di Marco Giampaolo.
Il Lecce si aggiudica lo scontro diretto del Via del Mare contro il Monza: finisce 2-1 per la squadra di Marco Giampaolo, che conquista la seconda vittoria sulla panchina dei giallorossi. Successo che consente ai salentini di salire a quota 16 punti, portandosi momentaneamente a più quattro sulla zona retrocessione.

Lecce, le parole di Giampaolo dopo la vittoria contro il Monza
Marco Giampaolo nel post partita in conferenza stampa, ha commentato la vittoria del Lecce contro il Monza.
Si può parlare di cura Giampaolo? “Non mi illudo mai di niente, non do niente per scontato. Non si arriva mai ad aver certezze su niente. Poi si vedrà a maggio. Oggi era una partita pesante, sono tre punti importanti ma di partite dobbiamo vincerne ancora diverse per raggiungere il nostro obiettivo. Non mi illudo, le sorprese sono dietro l’angolo. Stasera andiamo a casa, riposiamo e domani si riparte.
Ai giocatori prima della partita ho detto che noi o giochiamo scontri diretti o scontri contro squadre nei primi posti della classifica. Bisogna essere mentalmente forti per affrontare ogni partita nel migliore dei modi. Le partite bisogna giocarle e puoi anche perderle, ma devi giocarle. Sono stati bravi Krstovic e Dorgu a mettersi gli errori alle spalle e a giocare”.
Fattore Via del Mare? “Ci sono stati momenti in cui il nostro pubblico ci ha spinto. L’adrenalina si avverte. Tutte le volte che c’è una mezza possibilità il pubblico spinge. Questo è un valore che non va disperso. L’inerzia della partita molte volte la cambia il pubblico”.
C’è stato un calo nella ripresa? “Abbiamo speso tanto nel primo tempo, sia nel ripartire che nel tenere il baricentro alto. Nel secondo tempo, complice la qualità del Monza, siamo un po’ calati e abbiamo dovuto soffrire. La squadra però non ha mollato, è stata lì a lottare”.
Berisha? “Per me è un giocatore completo. In questo momento forse è l’unico fra i centrocampisti ad avere certe caratteristiche. In un centrocampo come il nostro un giocatore così ci deve stare. La fase difensiva si fa anche tenendo palla. Ho messo Helgason e Rebic proprio per questo. Se metti difensori e centrocampisti difensivi ti consegni all’avversario. Berisha forse è il centrocampista più geometrico, abbiamo fuori Pierret e mi pare che anche lui abbia queste caratteristiche”.
Coulibaly? “Oggi gli abbiamo affidato un compito diverso dal solito, si è messo lì e l’ha fatto bene. Io non so nemmeno che voce abbia Coulibaly, è un silenzioso che lavora. Ha fatto benissimo il suo lavoro. Sono contento dell’atteggiamento dei miei calciatori. Io devo spronarli per fare sempre un passaggio in più”.