FIORI DI PRIMAVERA – Kevin Bruno, il prossimo fiore del prato del Sassuolo

Kevin Bruno ha compiuto 18 anni mercoledì. Al suo primo anno con il Sassuolo Primavera di Emiliano Bigica è uno dei capocannonieri del campionato Primavera 1 e punta ai play-off con D’Andrea e compagni. Nel suo futuro (non potrebbe essere altrimenti) il sogno si chiama Prima squadra. Andiamo a scoprire chi è il trequartista classe 2005 dei neroverdi.

Sulle orme di Jack

Kevin Bruno nasce il 26 aprile 2005 a Reggio Emilia e muove i primi passi calcistici con quella che lui stesso ha definito “la squadra della parrocchia”, il Falk. Indossa poi per due anni la maglia più storica della sua città, la Reggiana, prima di entrare all’età di 11 anni nell’academy del Sassuolo grazie al lavoro del responsabile del settore giovanile neroverde, Francesco Palmieri. Da lì in poi, Bruno fa tutta la trafila nel vivaio degli emiliani, diventati, nel mentre, una delle realtà più virtuose del calcio italiano in Serie A in termini di Prima squadra e crescita dei giovani.

Il modello per il talentino classe 2005 non può che essere Giacomo Raspadori, prodotto purosangue neroverde lanciato in Prima squadra da Roberto De Zerbi e rifinito ulteriormente da Alessio Dionisi prima del suo trasferimento al Napoli. Ed è stato proprio il mister della Prima squadra del Sassuolo a commentare il percorso in Primavera di Bruno nella conferenza stampa di vigilia di Udinese-Sassuolo, più di due mesi fa: “Sta facendo bene ma credo sia presto anche perché c’è tanta differenza tra la Serie A e la Primavera, una voragine, con un passo non si scavalca una voragine. Bruno sta facendo bene ma non è l’unico della Primavera, nel suo futuro ci saranno cose positive”, riporta SassuoloNews.net. Un ulteriore attestato di stima e una conferma sul livello del campionato Primavera 1, ancora troppo distante da quello della Serie A.

10 goleador

Dionisi, elogiando Bruno, non si sbaglia. 16 gol alla sua prima stagione in Primavera, rigorista e leader offensivo dei giovani neroverdi assieme a Luca D’Andrea.

Il Sassuolo ha un patrimonio tecnico interessante nel proprio serbatoio e lo ha affidato a mister Emiliano Bigica, un riferimento assoluto nella categoria.

Dopo le due Viareggio Cup vinte tra il 2022 e il 2023, Bigica ha il compito di catalizzare il potenziale della U18 in U19, esaltando alcune individualità importanti in un contesto in cui il risultato conta maggiormente. Bruno sta rispondendo presente: che giochi da esterno del tridente o da trequartista, il prodotto della casa fa sgorgare qualità e inventiva dal suo mancino, ma non disdegna l’utilizzo del destro, piede con cui segna e crea. Alto meno di 1.70m, il neo-diciottenne è superlativo nei cambi di direzione, nella conduzione della palla e nella giocata rapida in fase di rifinitura: dialoga, scambia, serve il compagno e va alla conclusione.

Non ha saltato nemmeno una delle prime 28 partite di campionato del Sassuolo Primavera, partendo sempre da titolare: continuo da settembre ad ora, Bigica sta sfruttando il suo picco di crescita per costruire il suo XI in vista dei play-off. Ora i neroverdi hanno 3 punti di margine dal 7^ posto, il primo degli esclusi dalla post-season, a 6 giornate dal gong l’obiettivo è mantenere e (perché no?) aumentare il vantaggio sulle inseguitrici.

Già protagonista in azzurro

Dulcis in fundo, è inevitabile che un prospetto del calibro di Kevin Bruno vanti già esperienza a livello di Nazionale. E’ stato uno dei protagonisti dell’Italia U17 del ct Bernardo Corradi nello scorso europeo di categoria in Israele, in 7 presenze con la selezione U18 ha messo a segno già 3 gol.

L’obiettivo? Lo dice lui stesso: “Mi piacerebbe fare i mondiali con la U20, ma è ancora presto e devo migliorare tanto”, ha dichiarato sulle colonne di Nero&Verde. Il ct Carmine Nunziata non lo ha ancora preso in considerazione e presto conosceremo il verdetto tramite le convocazioni: un 2005 tra i 2003, Bruno nella kermesse argentina potrebbe compiere un passo in avanti fondamentale per il suo percorso di crescita, rinunciando, però ad alcune gare con il club. Ai posteri l’ardua sentenza, ma il cammino della stellina neroverde e azzurra sembra battuto: che sia oggi, domani o dopodomani, il Sassuolo lo aspetta in Serie A.

Se non l’hai ancora fatto, leggi la puntata precedente di Fiori di Primavera!

IG: @MondoPrimavera

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