Casillas a DAZN: “Ho pensato di andare in Italia, ma nella mia testa c’era solo il Real Madrid”

Un tuffo nel passato per l’ex leggenda del Real Madrid e della nazionale spagnola Iker Casillas, che è stato intervistato da Diletta Leotta ai microfoni di DAZN Italia e ha raccontato le sue origini, il suo percorso e la possibilità che c’era di vederlo nel campionato di Serie A. Non è mancato un saluto all’omologo Gianluigi Buffon.

Diletta: “Vorrei partire dal principio chiedendoti del tuo nome: come mai sei stato chiamato Iker, dato che non è castigliano?”

Iker: “Il mio nome ha origini basche, del nord della Spagna. I miei genitori per lavoro si
sono trasferiti a Bilbao. A mia madre sono piaciuti i nomi baschi e quindi io mi chiamo
Iker e mio fratello Unai, due nomi del nord della Spagna. Ricordo che mi creava disagio dire in classe che mi chiamassi Iker Casillas Fernandez, perché nessuno conosceva questo nome. Per fortuna oggi ci sono un sacco di bambini che si chiamano Iker e ciò mi rende felice perché si chiamano così per via del sottoscritto.

Diletta: “Hai mai pensato di venire a giocare in Italia?”

Iker: “Sì, ad un certo punto ci ho pensato, in Italia ci sono tante grandi squadre come Inter, Milan, Roma etc., però quando sei nel Real Madrid… il Real Madrid è il Real Madrid. Io ho il massimo rispetto per le altre squadre, però quando sei nella squadra più importante della storia, soprattutto per me che sono di Madrid, è difficile pensare di cambiare. Deve accadere qualcosa per cambiare squadra, però no, nella mia testa c’è sempre stato solo il Real Madrid.”

Diletta: “Però conosci la Serie A, no?”

Iker: “Sì, a me la Serie A piaceva molto quando ero giovane. Ti parlo di 25 anni fa, quando la Serie A era il miglior campionato del mondo, perché ci giocavano tutti i più grandi calciatori. La verità è che la Serie A ha passato un periodo in cui vinceva sempre la stessa squadra ed era diventata un po’ noiosa. E adesso il fatto che il Napoli, così come l’Inter e il Milan negli ultimi anni abbiano fermato il dominio della Juve è un bene per il calcio italiano.”

Diletta: “Che rapporto hai con Gigi Buffon?”

Iker: “Molto buono, con Gigi ho un bel rapporto. Lui è poco più grande di me e provavo invidia per lui quando ha debuttato. In più, noi abbiamo avuto carriere simili caratterizzate dal debutto in grandi squadre sin da giovani. Lui ora sta continuando a giocare con merito e gli auguro di farlo sino a quando avrà forza e voglia.

Per il resto Gigi è un amico e un punto di riferimento per tutti i portieri. Gli auguro di continuare con il Parma, il club in cui ha debuttato, e gli mando un forte abbraccio.”

 

 

Fonte foto: Corriere dello Sport

 

 

 

 

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