Il presidente della Salernitana Iervolino ha parlato alla Gazzetta dello Sport in merito al rinvio della partita contro il Napoli prevista originariamente per oggi alle 15 ma spostata a domani.
Queste le sue dichiarazioni: “Noi la vittima sacrificale? No, perché non mi sento mai una vittima. Però si poteva agire in modo diverso, coinvolgendo anche noi. E non ho capito perché non giochiamo in contemporanea con Inter-Lazio: la Salernitana inizierà la partita in un ambiente già pronto eventualmente a festeggiare. I nostri giocatori vivranno una situazione di disagio e di pressione. Non si fanno così le cose, e ci vuole rispetto, visto che comunque non siamo ancora salvi”.
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