Alvaro Morata a Cadena SER
“Non posso controllare quello che dicono tutti. Mi sento bene per come stanno andando le cose. Non dico che la gente mi ami o che sia uno dei giocatori più importanti, ma mi capiscono e mi rispettano.
Adesso non mi interessa cosa dicono le persone che non mi conoscono, cosa potrebbero dirmi sul campo o mentre faccio shopping. Capisco le persone che mi criticano per quello che faccio in campo, anche se molte delle cose che ho dovuto vivere sono state spiacevoli. Ho dovuto lavorare molto sulla mia testa. Ho avuto momenti in cui avrei voluto mollare tutto e andarmene perché non ne valeva la pena. Oggi sono orgoglioso di aver continuato anche se non avevo né forza, né voglia. Devo dire grazie alla mia famiglia e alle persone con cui lavoro; oggi sono qui e questo per me è importante quanto un titolo. Quando attraversiamo certi momenti e torniamo è una vittoria”.
“Ho passato momenti molto brutti. Ne ho parlato con mia moglie e con la mia famiglia. Come potevo spiegare ai miei figli che volevo lasciare per tutto quello che dicevano, per quello che succedeva fuori dal campo? Sono fiero di poter raccontare la mia storia: non so se sono un giocatore migliore o peggiore, ma ci ho riprovato”.
Alvaro Morata adesso sta vivendo un buon momento di forma, confermato dalla convocazione in nazionale per il doppio impegno contro Scozia e Norvegia
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Fonte: tuttomercatoweb.com
Fonte immagine: Atletico de Madrid X