Ancelotti inarrivabile, Cannavaro subito in Top e una sorpresa: i ct più pagati al mondo

Ancelotti inarrivabile, Cannavaro subito in Top e una sorpresa: i ct più pagati al mondo

Cannavaro alla guida dell’Uzbekistan entra subito nella Top 10 dei ct più pagati al mondo: ecco la classifica completa condivisa da La Gazzetta.

L’annuncio di Fabio Cannavaro come nuovo commissario tecnico dell’Uzbekistan non solo regala al campione del mondo 2006 la possibilità di “giocarsi” i Mondiali a 20 anni di distanza dallo storico trionfo azzurro, bensì riscrive la Top 10 dei ct più pagati al mondo. L’ex Pallone d’Oro, infatti, guiderà Shomurodov e compagni nella prima partecipazione nel torneo internazionale con uno stipendio faraonico.

1. Ancelotti (BRASILE) – 9,5 milioni di euro all’anno

2. Tuchel (INGHILTERRA) – 5,9 milioni di euro all’anno

3. Nagelsmann (GERMANIA) – 4,9 milioni di euro all’anno

4. Cannavaro (UZBEKISTAN) – 4 milioni di euro all’anno

5. Martinez (PORTOGALLO) – 4 milioni di euro all’anno

6. Deschamps (FRANCIA) 3,8 milioni di euro all’anno

7. Bielsa (URUGUAY) – 3,5 milioni di euro all’anno

8. Koeman (OLANDA) – 3 milioni di euro all’anno

9. Alfaro (PARAGUAY) – 2,5 milioni di euro all’anno

10. Scaloni (ARGENTINA) – 2,3 milioni all’anno

È lontana la vetta occupata da Carlo Ancelotti, legato al Brasile fino al termine del prossimo Mondiale, ma pronto a incassare una ricca ricompensa in caso di vittoria. Tuttavia, non si può di certo dire che Cannavaro sia in trincea come il collega e amico Gattuso. I 4 milioni del contratto biennale lo classificano al fianco di Martinez, ct del Portogallo. Completano il podio Nagelsmann e Tuchel. Decimo posto, a sorpresa, per il campione in carica Scaloni: dimostrerà di essere il più forte nonostante lo stipendio?

Gattuso su Cannavaro ct: ecco le sue parole

Ha chiamato Cannavaro diventato nuovo Ct dell’Uzbekistan, e già al Mondiale? L’ho chiamato, gli ho detto che ha c**o. Ti profumi, metti il gel e sei già al Mondiale, e io sono qui in trincea… Sull’Estonia dobbiamo stare attenti, c’è da rispettare l’avversario, abbiamo tutto da perdere“.

Leggi anche