Argentina, il presidente del Talleres minaccia l’arbitro Merlos con una pistola negli spogliatoi

Gravissimo episodio in Argentina: il presidente del Talleres dopo l’eliminazione in Coppa d’Argentina, ha minacciato l’arbitro nel suo spogliatoio.

Nella notte tra sabato e domenica si è giocata Talleres Cordoba-Boca Juniors, partita valida per gli ottavi di Copa Argentina. La partita è terminata ai calci di rigore con la vittoria dei Los Xeneizes dopo l’1-1 nei tempi regolamentari. Dopo il triplice fischio, Andres Fassi, presidente del Talleres, si è diretto negli spogliatoi con i suoi uomini minacciando l’arbitro della gara, Andres Merlos, con una pistola.

Argentina, scontro Fassi-Merlos: le due versioni dei protagonisti

Quanto accaduto nella notta tra sabato e domenica è come una sorta di deja vú. Sì perché non si tratta del primo scontro tra Fassi e Merlos, protagonista dello spiacevole episodio avvenuto in Argentina: infatti i due avevano già avuto un incontro ravvicinato nel 2022 dopo una partita tra Talleres e Central Córdoba. In quell’occasione, Fassi era stato sospeso dall’AFA per 30 giorni a causa di rimproveri all’arbitro negli spogliatoi.

Andres Merlos ha rivelato in un’intervista rilasciata a DSports Radio, i dettagli dell’accaduto: “Quello che è successo è deplorevole, triste e doloroso. Non c’è spiegazione per quello che fa Fassi, che ha un’impunità incredibile. Due persone sono entrate nel mio spogliatoio con un’arma da fuoco. È mancato solo che premessero il grilletto. Hanno iniziato a urlare contro di me e a dirmi che mi avrebbero ucciso. Uno dei due si mette la mano in tasca e ho visto il calcio di una pistola. Sono stato nell’esercito e so riconoscere un’arma. Hanno iniziato a minacciarmi e io ho cominciato a gridare: ‘Ha una pistola!’. Se ne sono andati solo dopo che ho urlato”. 

Merlos ha evidenziato il clima di tensione precisando però di non volersi arrendere: “Non posso smettere di arbitrare, sarebbe come dare riconoscimento all’impunità di certe persone”.

La replica del presidente Fassi

In risposta alle accuse di Merlos, Andrés Fassi ha affermato che l’arbitro è stato violento nei suoi confronti e ha dichiarato di voler procedere con una denuncia. Secondo la ricostruzione del presidente del Talleres, Merlos lo avrebbe colpito con un pugno e avrebbe attaccato anche il vicepresidente del club.

“Nella mia vita nel calcio non ho mai visto una cosa simile. Merlos ci ha attaccati e ha colpito il vicepresidente. Non possiamo lasciare che questo accada nel nostro calcio. Si andrà per vie legali con Merlos che sarà denunciato penalmente. Ci sono tante situazioni in giro, il Talleres continua ad essere visto in modo negativo. Un arbitro che colpisce il presidente e un vicepresidente non l’ho mai sentito in vita mia. Voleva aggredirci e ha aggredito me e il vicepresidente. A me ha dato un pugno e al vicepresidente un calcio che lo ha fatto finire a terra”.

In seguito alle dichiarazioni di Fassi, il direttore di gara argentino Merlos ha già sporto denuncia penale e ha voluto rispondere alle accuse fatte dal presidente del Talleres: “Non so perché dice che l’ho colpito io. Se l’ho fatto e ha un livido sullo zigomo, perché non lo ha fatto vedere? Questo evento deplorevole lascia l’amaro in bocca agli appassionati di calcio e mette in evidenza la necessità di misure più severe per garantire la sicurezza degli arbitri e la correttezza nel gioco”.

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