Allo Stadio Olimpico di Roma va in scena la finale di Coppa Italia tra Juventus e Atalanta.
I bianconeri hanno raccolto solo 21 punti nel girone di ritorno, una parabola discendente disastrosa e a tratti inspiegabile. La Dea invece nella seconda parte della stagione ha cambiato passo: 33 punti in campionato e finale di Europa League raggiunta. I ragazzi di Allegri possono addolcire la stagione con un trofeo in bacheca come la Coppa Italia. I ragazzi di Gasperini invece sognano di portare a casa un trofeo per incoronare un decennio quasi perfetto.
Il riassunto di Atalanta-Juventus
Nonostante i periodi di forma totalmente differenti, sappiamo bene quanto le finali siano completamente diverse. La Juventus infatti parte subito forte attanagliando gli avversari con un pressing asfissiante. I bianconeri si portano in vantaggio con la rete di Dusan Vlahovic al quarto minuto di gioco. Ottima azione corale della Juventus che vede protagonista Cambiaso. Pregevole tocco del classe 2000 per il serbo che si presenta in modo glaciale davanti a Carnesecchi. Incomprensione fatale della difesa dell’Atalanta che ha tenuto in gioco con troppa facilità l’attaccante serbo. I bianconeri sono molto bravi a contenere le avanzate dell’Atalanta. La Dea non si rende pericolosa e la difesa della Juventus respinge con facilità. Al contempo però i ragazzi di Allegri non mostrano segnali di presenza in fase offensiva. I bianconeri sono poco propositivi ma pur sempre efficaci di fronte ad un’Atalanta poco concreta e più lenta del solito. La prima frazione di gioco termina quindi con il vantaggio della Juventus.
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Il secondo tempo
Nel secondo tempo l’Atalanta prova ad aumentare i giri del motore ma compie diversi imprecisioni ed errori in fase di rifinitura dell’azione. Nei minuti finali le squadre si allungano ed entrambe possono sfruttare i contropiedi per far male agli avversari. I ragazzi di Gasperini mantengono il possesso palla ma la difesa della Juventus è molto solida. Da sottolineare la prestazione statuaria di Dusan Vlahovic. Il serbo, oltre al gol segnato, si è dimostrato utilissimo in fase difensiva prendendosi falli importanti per far rifiatare la squadra. I ragazzi di Allegri sembrano stremati nel finale e l’Atalanta può approfittare di questo stato di defaillance. Al 79‘ un guizzo di Lookman rischia di vanificare gli sforzi eseguiti dalla Juventus. Il destro improvviso del nigeriano si stampa sul palo in quella che è stata la prima vera occasione dell’Atalanta. All’83‘ la Juventus ha la possibilità di suggellare il match con Fabio Miretti. Il tentativo del classe 2003 si stampa sulla traversa, la gara è ancora aperta. Il tempo passa e le chance tendono a mitigarsi. La Juventus si aggiudica quindi la sua 15esima Coppa Italia terminando così la stagione con un trofeo.
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Fonte foto: X Juventus
