Tanto ottimismo in una tempesta di incertezze avvolgono il futuro di Nico Williams all’Athletic Bilbao: l’ala destra spagnola sta continuando a stupire in positivo, reduce da una brillante stagione conclusa con la mancata qualificazione in Conference League dei baschi, si sta confermando come uno dei golden boy più interessanti in Spagna ma anche nello scenario internazionale. Il presidente del Bilbao, Uriarte, ha cercato di allontanare le voci di mercato, avrà ragione?
Athletic Bilbao, il presidente Uriarte sul rinnovo di Nico Williams
Nelle ultime ore il presidente dell’Athletic Bilbao, Jon Uriarte, ha commentato ai microfoni di DAZN ES la questione rinnovo di Nico Williams, facendo filtrare un certo ottimismo sulla possibilità di vederlo giocare ancora con la maglia Zurigorriak, cercando di sopperire momentaneamente le diverse voci di mercato che stanno circondando il ragazzo già da diverse settimane:
“Il rinnovo di Nico Williams? Vogliamo realizzare un progetto attraente per tutti i giocatori. Confidiamo che troverà il progetto interessante e possiamo contare su di lui ancora per molti anni! Pensiamo che sarà così.”
Tanto ottimismo ma ancora nessuna certezza, e nel frattempo il tempo continua a scorrere avvicinandosi alla deadline della scadenza del contratto con i baschi, fissata al prossimo 30 giugno 2024. La possibile asta di pretendenti pronte a strappare il giovane talento a parametro zero cresce di settimana in settimana, prestazione dopo prestazione: in pole position in Spagna c’è il Barcellona, interesse che persiste già da diversi mesi e potrebbe rivelarsi un innesto duttile per qualità e caratteristiche al gioco di Xavi.
Interesse destinato a crescere visto il buon impatto in questo inizio di stagione, nonostante l’infortunio agli adduttori che lo ha costretto a saltare già tre gare in questo avvio di campionato: al momento sono 4 gli assist forniti in 7 apparizioni ne LaLiga.
La storia di Nico Williams
La storia di Nico Williams parte da lontano, precisamente dal Ghana, quando i genitori lasciarono il paese africano, con la mamma incinta del fratello e compagno di squadra, Inaki Williams. I genitori tramite un escamotage, riuscirono a far credere alla polizia locale che stavano scappando dalla guerra per chiedere asilo politico, riuscendo a superare il filo spianato che delimita il confine fra Melilla e Marocco, entrando di conseguenza in Europa, precisamente in Spagna. I genitori, subirono un processo da parte del governo spagnolo perché immigrati illegittimi: successivamente riuscirono ad ottenere il permesso per entrare in Spagna e grazie alla Caritas e a un prete di nome Inaki, raggiunsero la città di Bilbao, da qui e per questo motivo il nome Inaki del primogenito.
Nico invece, nato nel 2002 a Pamplona, inizia con la squadra locale di Pamplona, prima di proseguire la vera e propria ascesa nelle giovanili dell’Osasuna, e successivamente nel 2013 con la maglia dell’Athletic Bilbao.
Gli esordi del talento spagnolo
Il giorno del coronamento dei sogni di Nico Williams è il 28 aprile 2021, data dell’esordio in prima squadra con la maglia del Bilbao nel 2-2 contro il Valladolid: in quella occasione peraltro, è stata la prima volta che due fratelli (Nico e Inaki) hanno giocato insieme con la maglia del Bilbao dai tempi dei fratelli Salinas nel 1986, ben 37 anni dopo.
Il punto luce dall’Athletic Bilbao ma non solo, è e sarà centrale anche nella Spagna di Luis De La Fuente, già a in vista di Euro 2024: il classe 2002 ha fatto l’esordio con la Nazionale maggiore, sotto la guida di Luis Enrique il 24 settembre 2022 in occasione della gara di Nations League contro la Svizzera.
Un mese dopo l’esordio in nazionale, ha realizzato anche il suo primo gol nell’amichevole pre Mondiale vinta contro la Giordania: nel curriculum può vantare anche 4 presenze a Qatar 2022 nella spedizione fallimentare dello scorso Mondiale della Spagna.
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Ascolta il podcast di Generazione Z su Nico Williams 👇
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Fonte foto: profilo Instagram Athletic Bilbao
