La scorsa stagione l’attaccante spagnolo, Alvaro Morata, era stato cercato da diversi club italiani, tra cui: Roma, Milan, Inter e Juventus. Ma alla fine il centravanti ex Real Madrid ha deciso di rimanere in Spagna agli ordini di Simeone.
La stagione che sta disputando con l’Atletico Madrid è davvero incredibile, tanti goal e assist e grande sacrificio nei confronti dei compagni. Ma tutto ciò poteva non accadere, perché la scorsa estate il centravanti spagnolo era stato contattato da diversi club italiani che lo volevano al centro del loro progetto. Queste sono alcune delle sue parole: ”Il mio contratto con l’Atletico era in scadenza ma alla fine ho rinnovato rivedendo anche tanto le condizioni economiche a causa del fair play finanziario. Il Milan si era fatto vivo, ma ho parlato anche con degli allenatori. Allegri mi aveva già allenato e Mourinho mi ha fatto esordire al Real. Mi piaceva l’idea di giocare alla Roma, in cui c’è molta passione, con Paulo. Con Inzaghi poi ci conosciamo da anni ed è una persona che trasmette energia positiva”.
Cosa avrebbe potuto dare alla Roma di Mourinho ed ora di De Rossi?
La dirigenza giallorossa aveva cercato con insistenza il centravanti spagnolo, prima di virare, incredibilmente, su Lukaku. Con il numero 19 biancorosso la squadra prima di Mou ed ora di De Rossi avrebbe avuto un attaccante forte sia nella finalizzazione delle azione, sia nella costruzione avanza di gioco, oltre che ad un quasi infallibile rigorista.
Tuttavia sarebbe cambiato e non di poco l’intero sistema di gioco romanista che, orfano di Abraham, cercava una punta forte che potesse fare reparto da sola, non proprio tra le caratteristiche di Morata. Dopo il rifiuto dello spagnolo infatti la dirigenza della lupa ha virato pesantemente sul centravanti Belga con i risultati che oggi abbiamo sotto i nostri occhi.
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E l’Inter di Inzaghi e la Juventus come sarebbero cambiate con Morata?
Per la squadra milanese sarebbe stato il partner perfetto da affiancare o a Lautaro o a Thuram, avrebbe ricoperto il ruolo che sta facendo Arnautovic, ma con più incisività sotto porta. La stessa incisività che avrebbe fatto comodo agli uomini di Simone, proprio in occasione della doppia sfida Champions contro l’Atletico Madrid. Tuttavia, l’acquisto di Morata non avrebbe concesso all’Inter di reperire la liquidità necessaria per acquistare Pavard, perno inamovibile della difesa nerazzurra.
In altre parola l’Inter ha sì perso un probabile grande riferimento e rifinitore offensivo, ma ha trovato, nel francese, un grande giocatore che, tolta la prestazione horror proprio contro Morata e compagni, sta dimostrando che l’investimento ha reso e continuerà a rendere man mano che il tempo passa.
Per quanto riguarda la Juve, Max ci aveva seriamente provato, chiamando personalmente il giocatore spagnolo. Ma alla fine non si è fatto nulla, anche per volere dell’Atletico, il quale chiedeva almeno un indennizzo economico per far partire la punta spagnola. D’altro canto, con lui in rosa, le presenze da titolare di Chiesa sarebbero diminuite vertiginosamente e magari non ci sarebbe stata l’esplosione di Yildiz, autentico gioiello della formazione juventina.
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Fonte foto: X Atletico Madrid
