Augsburg, uno scouting sottovalutato

L’Augsburg per la maggior parte della sua storia ha giocato in divisioni minori; 2 partecipazioni in Oberliga Bayern (quando era ancora la 4⁰ serie tedesca), 13 partecipazioni alla Regionalliga Süd, 21 partecipazioni in Amateurliga Bayern, 12 partecipazioni in 2.Bundesliga e 13 partecipazioni in Bundesliga, se contiamo anche la stagione 2023/24. 

 

Partecipano alla massima serie tedesca solamente dalla stagione 2011/12 e il miglior piazzamento della propria storia l’hanno raggiunto nella stagione 2014/15, concludendo al 5⁰ posto, qualificandosi in Europa League.

Un settore giovanile poco discusso, ma di qualità:

Da quel momento in poi la squadra è calata sempre di più, ma ciò nonostante il club vanta un settore giovanile di ottimo livello.

 

Basti pensare che da quelle parti è passata gente come: Marco Ritcher (uno dei 50 giovani più promettenti della stagione 2019/20), Kevin Danso, Gabriel Vidović, Dzenan Pejcinovic (punta 2005 ora al Wolfsburg ma che interessava a Milan e Inter) e Davide Dell’Erba, passato questa estate al Bayern Monaco.

Chi bisogna tenere d’occhio?

In questo momento la squadra è composta da moltissimi giovani promettenti: Dion Drena Beljo (21 anni, cercato da Monza, Modena e Pisa, 3 gol in 18 partite la scorsa stagione. Comprato a gennaio per 3 milioni, ora ne vale 6.5),

 

Nathanaël Mbuku, Arne Engels (mediano, terzino ed esterno comprato a gennaio 2023 per 100mila euro dal Club Brugge, ora vale 7.5 milioni).

 

Infine sono presenti Arne Maier e Patric Pfeiffer, quest’ultimo da osservare con attenzione nella sua prima esperienza nella massima divisione tedesca, ben 4 reti segnate in 24 presenze la scorsa stagione con il Darmstadt in 2.Bundesliga ed è un difensore roccioso.

Talenti sottovalutati anche dalla società stessa?

La proprietà della squadra tedesca aveva pensato in passato di acquistare il Tottenham, ma si concluse con un nulla di fatto, questo è giusto per far capire il potere d’acquisto del club. Eppure, la società non riesce a incassare molto dai propri giocatori. 

 

La cessione più remunerativa della storia dei Fuggerstädter è quella di Abdul Rahman Baba al Chelsea per 26 milioni di euro, mentre la seconda è quella di Ricardo Pepi al Psv per 11 milioni di euro, che venne acquistato a gennaio 2022 per 16 milioni (acquisto più oneroso di sempre dei Fuggerstädter) e dopo nemmeno 6 mesi fu ceduto in prestito al Groningen. Oppure Kevin Danso, ceduto al Lens per 5,5 milioni nonostante venisse da delle ottime stagioni. 

 

La terza è quella di Philipp Max, da cui la società ha tratto un profitto di 7 milioni (pagato 3 milioni, ceduto a 10) e la quarta è quella di Martin Hinteregger (acquistato a 10 milioni e ceduto a 9 milioni).

I trascinatori della passata stagione:

Oltre ai giovani già nominati, in rosa sono presenti giocatori che sono stati fondamentali per il raggiungimento della salvezza la scorsa stagione; su tutti: Mergim Berisha, in 23 presenze 9 gol, 4 assist e miglior marcatore della passata stagione. Riscattato in questa sessione di mercato per 4 milioni dal Fenerbahçe. 

 

Ermedin Demirović 8 gol, 4 assist in 30 presenze, arrivato a 0 la scorsa stagione e Ruben Vargas, 3 gol e 4 assist in 23 presenze.

 

Chissà se Enrico Maaßen, l’attuale allenatore (con un’esperienza sulla panchina del Dortmund II alla spalle) dell’Augsburg, riuscirà a far esaltare le qualità del team e a garantire una salvezza tranquilla.

 

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