Barcellona, Flick punisce Raphinha contro il Valencia e lo relega in panchina: ecco cos’è successo

Aria tesa in casa Barcellona. Alla vigilia di un match delicato contro il Valencia, il tecnico Hansi Flick ha preso una decisione forte: Raphinha fuori dall’undici titolare per motivi disciplinari.

Una scelta sorprendente, soprattutto alla luce dell’assenza forzata di Lamine Yamal, ai box per infortunio. In un primo momento si era pensato che l’assenza di Raphinha potesse essere legata agli impegni con la nazionale brasiliana – l’esterno offensivo è infatti tornato a Barcellona soltanto venerdì, dopo aver giocato le qualificazioni mondiali contro Cile e Bolivia. Ma la verità è un’altra, e ben più netta: ritardo a un allenamento domenicale. Secondo quanto riportato da RAC1 e confermato anche da Marca, Flick avrebbe deciso di lasciarlo in panchina non per ragioni fisiche, ma per mandare un messaggio chiaro allo spogliatoio.

Flick sergente di ferro: condannati i ritardi

Non è la prima volta che l’allenatore tedesco adotta il pugno di ferro. Già in passato, sia al Barcellona che ai tempi del Bayern Monaco, Flick ha dimostrato di non transigere su ritardi o mancanze di professionalità. Inaki Peña e Jules Koundé ne sanno qualcosa: anche loro erano stati esclusi da Flick per motivi simili.

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