Esonerato dopo sole tre partite ufficiali, il tecnico olandese ten Hag ha da poco rilasciato un comunicato in cui critica apertamente la decisione del Bayer Leverkusen.
La risposta è arrivata. Forte e chiara. Erik ten Hag non ci sta. E, dopo l’esonero incassato questa mattina dal Bayer Leverkusen, ha rilasciato un comunicato in cui smonta la scelta della società tedesca. Arrivato per rimpiazzare Xabi Alonso, l’ex allenatore del Manchester United è stato sollevato dall’incarico dopo sole tre partite ufficiali. Di seguito, le sue parole cariche di rabbia e frustrazione:
Esonerato dopo sole tre partite: ten Hag non ci sta! Le sue parole
Ecco come il tecnico olandese si è congedato dalle Aspirine:
”La decisione del Bayer Leverkusen di esonerarmi è stata una sorpresa assoluta. Separarsi da un allenatore dopo sole due partite di campionato è senza precedenti. Quest’estate, molti giocatori chiave che hanno contribuito ai successi passati hanno lasciato la squadra. Costruire una squadra nuova e coesa è un processo attento che richiede tempo e fiducia. Un nuovo allenatore merita lo spazio per implementare la sua visione, stabilire gli standard, plasmare la squadra e lasciare il segno sullo stile di gioco.
Ho iniziato questo lavoro con piena convinzione ed energia, ma purtroppo la dirigenza non è stata disposta a concedermi il tempo e la fiducia di cui avevo bisogno, cosa di cui mi rammarico profondamente. Penso che questa non sia mai stata una relazione basata sulla fiducia reciproca. Nel corso della mia carriera, ogni stagione che ho portato a termine come allenatore è stata un successo. I club che hanno riposto la loro fiducia in me sono stati ricompensati con successi e trofei. Infine, vorrei ringraziare i tifosi del Bayer Leverkusen per il loro calore e la loro passione e auguro alla squadra e allo staff ogni successo per il resto della stagione.”
Nel corso di questa, brevissima, esperienza, ten Hag ha raccolto una vittoria, un pareggio e una sconfitta tra campionato e Coppa di Germania. Poco, ma evidentemente tanto, data la drasticità della decisione presa.