Ai microfoni di AS è tornato parlare Vitor Roque, attaccante del Barcellona ora in prestito al Betis Siviglia. Il giocatore brasiliano racconta il periodo vissuto in catalogna e le difficoltà nell’ambientarsi nel calcio spagnolo.
Queste sono state le parole dell’ex giocatore del Barcellona Vitor Roque in occasione della sua esperienza al Barcellona e al Betis, con riferimento anche alla convocazione in nazionale: ”Per me è stato complicato. Ho avuto alcune opportunità, ma non nel modo in cui pensavo. La mia testa è lucida e sto bene. Adesso mi concentro sul Betis e ringrazio Dio per l’opportunità di indossare di nuovo la maglia della nazionale brasiliana. Penso che sia stato complicato in generale.
Credevo che sarebbe stato diverso, sia per come sono stato trattato che nel modo di giocare, ma anche nel modo in cui il consiglio mi ha parlato. Ma è finita, sono felice di avere l’opportunità al Betis e di indossare di nuovo la maglia della nazionale”.
Il verde oro è stato anche seguito da uno psicologo, a causa del periodo difficile in Catalogna, a proposito di questo ha espresso: ”Sono sempre stato in terapia, con un mental coach. Mi ha sempre aiutato, da quando avevo 16 anni, quando anche io ho dovuto affrontare degli ostacoli. Mi ha aiutato molto a superare diversi ostacoli”.
La situazione attuale di Vitor Roque
Adesso, con la ritrovata fiducia in se stesso l’esperienza al Betis Siviglia sta totalmente trasformando il talento carioca. Nelle uscite con la squadra sembra visibilmente più contento e rilassato, come lui afferma: ”Non riesco a nascondere il sorriso, vero? Sono contento. Ho scherzato con i giocatori e lo staff”. Segnale di come il peggio sia ormai passato e di come il giocatore sia pronto per continuare la sua carriera con più serenità e fiducia.