Bologna e Juventus, i due volti della qualificazione all’Europa

Dalla corrente giornata di Serie A si è finalmente capito quali squadre approderanno alla prossima Champions League. Oltre a Inter e Milan infatti, anche Bologna e Juventus si sono qualificate alla prossima edizione della coppa europea. Tuttavia entrambe hanno seguito percorsi diversi per raggiungere questo traguardo. La squadra emiliana attraverso un campionato quasi perfetto, mentre la squadra piemontese sfruttando la stagione complessa delle dirette rivali.

Il Bologna raggiunge una insperata qualificazione in Champions League che mancava da circa 60 anni e lo fa attraverso un campionato quasi perfetto. La squadra di Motta è diventata piano piano la vera sorpresa di quest’anno, mentre la squadra di Massimiliano Allegri ha sfruttato in maniera intelligente i passi falsi delle inseguitrici. Il campionato disputato dalla Juventus infatti è opposto a quello del Bologna. Ottimo per la prima frazione, da retrocessione nella seconda. Verrebbe da chiedersi come cambierà la situazione in casa bianconera una volta ottenuta l’aritmetica certezza della qualificazione, ma questo ce lo diranno solo gli ultimi due impegni della Vecchia Signora.

Massimiliano Allegri, attuale allenatore della Juventus (account X Juventus) direttacalciomercato.com

Il cammino del Bologna dagli inizi al trionfo!

Il percorso che ha condotto la squadra felsinea a qualificarsi alla prossima Champions League è iniziato la scorsa stagione, prima assoluta apparizione di Thiago Motta come allenatore dei rossoblù. La scorsa stagione la squadra dell’ex Inter ha vissuto una buona stagione, una sorta si stagione d’allenamento. L’ex tecnico dello Spezia doveva prima di tutto creare le basi di un gruppo forte e coeso, per poi affinare le diverse trame di gara in cui si sviluppa il gioco bolognese.

Nella stagione attuale invece, dopo essersi liberato di alcuni ”pesi morti” che bloccavano la crescita del gruppo Motta ha affinato la mentalità dei bolognesi, lanciandoli successivamente alla conquista dell’Europa. Aver battuto alcune grandi e ridicolizzato le squadre medio-piccole ha solo fornito la componente sportiva che mancava per realizzare il sogno tanto agognato. Per chiudere il cerchio ora bisognerà solo attendere la fine del campionato per far partire i festeggiamenti ufficiali e l’obiettivo sarà raggiunto.

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Il percorso claudicante della Vecchia Signora

Sé per il Bologna vanno fatti i complimenti, lo stesso non si può dire per la Juventus. La qualificazione ottenuta dalla squadra bianconera è stata totalmente casuale. Le inseguitrici dei torinesi hanno avuto grandi problemi durante tutta la stagione, errori che sono stati magistralmente sfruttati da Massimiliano Allegri per riportare la Juve in Europa, dopo circa un anno di assenza forzata.

La prima parte del campionato juventino vedeva la squadra torinese come l’avversaria dell’Inter di Simone Inzaghi. Purtroppo la magia si è dissolta dopo il Ko proprio contro i nerazzurri. Dopo aver battuto la corazzata bianconera l’Inter ha fatto terra bruciata intorno a se, dirigendosi così alla conquista del titolo. Questo brutale susseguirsi di eventi ha demoralizzato tutto l’ambiente juventino, portando la squadra ad un’incredibile inflessione che l’ha costretta a raccogliere poco meno di 17 punti in 21 gare. Una media da retrocessione.

La partita di ieri contro l’ultima in classifica è stata solo l’ennesima manifestazione del pessimo campionato che la Vecchia Signora sta disputando. Le cose difficilmente potranno migliorare da qui a fine anno, ma nel calcio niente va mai dato per scontato, poiché è proprio nei momenti più bui che si trova la forza per andare avanti e risalire la china.

 

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Fonte foto: account X Bologna

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