I segnali di Joshua Zirkzee stanno diventando inequivocabili. Il Bologna ha già trovato il nuovo punto di riferimento offensivo. Prima di quanto ci si aspettasse, visto che il giovane attaccante olandese era chiamato a sostituire un leader come Marko Arnautovic.
Il super inizio di stagione di Joshua Zirzkee
Il club emiliano non è andato sul mercato ma ha deciso di puntare su Joshua. Thiago Motta gli ha da subito affidato le chiavi dell’attacco e le risposte sono arrivate puntuali e lampanti. Con 3 gol e 2 assist, Zirkzee ha già portato 8 punti al Bologna, superando anche il bottino scarno di 2 reti dell’anno scorso. Ha già tutto per dominare in Serie A, non solo la struttura imponente grazie ai suoi 193 centimetri, ma anche una qualità sorprendente e un’eleganza unica nella gestione del pallone. La scelta tecnica raramente non è quella giusta, così come la sua freddezza nei momenti topici della gara. Non vive per il gol ma si mette a servizio della squadra. Gode della straordinaria scuola del Bayern Monaco che inevitabilmente lo ha forgiato e che oggi lo rende già estremamente consapevole dei suoi mezzi. Il talento del classe 2001 è ancora tutto da scoprire.
Serie A, Juventus-Inter è già iniziata: le due squadre a confronto
Lo screzio ai tempi del Feyenoord
Dopo aver mosso i primi passi a livello calcistico tra VV Hekelingen, Spartan 20 e ADO Den Haag, l’attaccante classe 2001 venne acquistato all’età di 15 anni dal Feyenoord. Neanche il tempo di esordire con la prima squadra del club di Rotterdam che il Bayern Monaco inizia già a chiedere informazioni. Infatti, dopo un solo anno con il Feyenoord, i bavaresi lo acquistano per soltanto 150.000 euro, assicurandosi uno dei prospetti più interessante in quel periodo in Olanda. Il motivo della fine di questo breve matrimonio e della cessione ad un prezzo così basso è sostanzialmente uno: Zirzkee ai tempi del Feyenoord, disputò un torneo estivo con la maglia dell’Everton senza il permesso del club olandese, che infastidito decise di metterlo immediatamente sul mercato.
Gli esordi al Bayern Monaco
Nelle prime due stagioni in Germania con il Bayern Monaco, tutto sembro andare nel verso giusto: in 43 presenze tra U17 e U19, trova la bellezza di 34 gol e 14 assist, con una media di partecipazione ai gol di 1.1 a partita. Impatto positivo anche in prima squadra: nei primi 28 minuti in Bundesliga realizza tre gol, miglior dato individuale per i bavaresi. Gol dopo un minuto all’esordio contro il Friburgo, rete dopo 3’ contro il Wolfsburg e dopo 15’ contro l’Hoffenheim.
Tutto sembra andare liscio prima dell’arrivo in Baviera di Choupo-Moting: pochi minuti a disposizione, da lì la decisione di cambiare aria. Da lì un paio di prestiti con 6 mesi al Parma in Serie A nella stagione 2020/21 chiusa con la retrocessione in Serie B dei crociati e poi l’avventura in Belgio con l’Anderlecht con 18 gol e 13 assist in 47 presenze.
Articolo di Cristiano Simeti e Gabriele Mascolo
Leggi anche 👉 Serie B, monte ingaggi alto non è sinonimo di risultati concreti
Volete rimanere aggiornati sul mondo del calcio?
Se volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram @direttacalciomercato!
Fonte foto: account Instagram Bologna FC