Buffon: “Avevo un’offerta dal Barcellona per giocare con Messi, ma poi ho capito che dovevo chiudere dove tutto era cominciato”

Gianluigi Buffon, oggi Capo Delegazione della Nazionale, ha parlato ai microfoni del Corriere della Sera per ripercorrere come è ritornato a Parma sul finale di carriera. 

Queste le sue parole:

“Avevo un’offerta dal Barcellona come secondo portiere – racconta l’ex portiere della Juventus -: l’idea di giocare con Messi, dopo CR7, mi piaceva. Un giorno però stavo guidando, e alla radio danno una canzone di Jovanotti che ho amato molto e non sentivo da dieci anni: ‘Bella’. Alzo lo sguardo, e vedo il casello di Parma. Un segno. Chiudere dove tutto era cominciato.

MILAN, ITALY – JANUARY 10: Gianluigi Buffon of Parma Calcio reacts during the Coppa Italia match between FC Internazionale and Parma Calcio at Stadio Giuseppe Meazza on January 10, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Che tipo è Messi? Finale di Champions del 2015. Intervallo. Sento una mano sulla schiena: ‘Gigi, ce la scambiamo adesso la camiseta?’ Era Messi. I veri grandi non se la tirano mai. Cristiano Ronaldo? Abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto: confidenze, giudizi sulle nuove leve. Vedevo in lui una grande forza e anche una fragilità, legata all’assenza del padre, al percorso duro che ha dovuto affrontare”.

Chiosa finale di Buffon su Balotelli che ha deciso di fare ritorno nella nostra Serie A ripartendo dal Genoa di Alberto Gilardino: “Si è un po’ perso, perché ha smarrito la concentrazione sul vero obiettivo: diventare il campionissimo che in potenza era – conclude -. Però vederlo a 34 anni al Genoa, a provarci ancora, mi emoziona”.

Una carriera ricca di successi per Gianluigi Buffon, che ha rappresentato un faro per le generazioni di calciatori successive e un punto di riferimento per i tifosi juventini e non solo. L’epilogo a Parma ha chiuso un percorso strabiliante che ha dato un sapore dolce ad oltre 25 anni giocati ad altissimo livello.

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