Buffon ha parlato ai microfoni di Viva El Futbol della situazione attuale in casa Juventus: ecco le sue dichiarazioni.
Il capitolo Nazionale si è ormai chiuso per Luciano Spalletti. L’ex ct è tornato in Serie A, alla guida della Juventus, e chi meglio di Gianluigi Buffon può analizzare ciò che l’allenatore toscano potrà apportare alla Vecchia Signora? La leggenda bianconera ne ha parlato nel podcast Viva El Futbol, affrontando diversi temi: dal periodo difficile con la Nazionale italiana alla delicata situazione attuale della Juventus.
“Spalletti? L’unica cosa che non ha funzionato e nella quale la squadra non si è espressa bene secondo me è stata all’Europeo, fin lì c’erano state risposte buone, anche nella sfida con l’Ucraina – ha dichiarato Buffon –. Qualcosina all’Europeo da rivedere probabilmente c’era, ma lui questo lo riconosce. Poi si è ripartiti con uno spirito nuovo e secondo me Spalletti ha fatto un anno giustissimo, da tutti i punti di vista.
Secondo me l’epilogo è stato frutto esclusivamente di una sfortuna nel calendario. La prima partita è stata come una finale, che vale tutto, contro una delle squadre più in forma d’Europa. Con 5 giocatori che arrivavano da 5 ‘sveglie’ della finale di Champions di tre giorni prima, poi con 2-3 assenti. La perdi in modo rovinoso, ma avevi veramente poche armi. Essendo così delicata ed avendola persa in quel modo, penso che abbia giocato un ruolo importante“.
Buffon sulla Juventus: esonero Tudor e Spalletti in A. Ecco le sue parole
Sull’esonero di Tudor, Buffon non ha dubbi, sarà dipeso dai problemi con la dirigenza – il rapporto “teso” tra lui e Comolli non è una novità -. Leggendo i giornali sembra sia venuto fuori quello. La verità poi la sa solo chi è dentro. Parlo dell’empatia con i dirigenti. Vedendo le ultime 2-3 interviste che ha fatto… penso a quella dopo il Como. Lì un giornalista che sente questa cosa non può non fare la domanda successiva su quello, invece non hanno colto evidentemente. Ho pensato: “se fossi giornalista qui ci sguazzo”, invece non hanno colto“.
Ora, però, sulla panchina della Juventus è arrivato il tecnico migliore sul mercato: “Sei andato a mettere la toppa migliore che ci fosse: la scelta di Luciano può garantire al popolo juventino una serie di risultati che tifosi e società stanno attendendo. Mi dispiace solo per una cosa: uno come lui mi sarebbe piaciuto vederlo dall’inizio della stagione, con la preparazione, la scelta di alcuni giocatori. A quel punto la Juve poteva essere competitiva fino alla fine, poi non so se vincendo o meno“.
