Finale semplicemente incredibile all’Olimpico di Roma, la Lazio con grinta e cattiveria porta Provedel in area di rigore per l’ultimo corner e, su assist di Luis Alberto, segna il gol del pareggio al 95esimo alla prima di Champions League.
La Lazio parte bene con il solito fraseggio e possesso palla di puro stampo sarriano, ma l’Atletico Madrid sblocca la gara intorno alla mezz’ora. Molina serve fuori area Barrios che, di prima, trova la deviazione decisiva di Kamada che beffa Provedel. Le brutte notizie non finiscono qui, perché al 38′ Sarri è costretto al cambio forzato di Pellegrini, che avverte una fitta all’altezza del ginocchio, e fa entrare Lazzari. Il terzino ex SPAL si prende la fascia destra e fa scalare Marušić sull’out mancino. Il primo tempo si chiude con il vantaggio colchonero.
Nella ripresa Oblak sbaglia in uscita, Felipe Anderson ne approfitta e serve Immobile che, però, si fa ipnotizzare dal portiere slovena che rimedia al proprio errore. Al 70′ Provedel assaggia gli ‘spoiler’ della gloria con un intervento da manuale su Samuel Lino, che permette ai biancocelesti di restare in partita fino all’ultimo minuto. Nel recupero Cataldi sfiora il gol del pareggio ma Oblak si stende e la mette in corner con un grande intervento.
La Lazio porta tutti gli uomini in area di rigore per l’ultimo corner della gara, compreso Provedel. Dalla bandierina va Cataldi, ma la difesa dell’Atletico respinge. Sulla ribattuta Luis Alberto controlla sulla trequarti e butta in area l’ultimo disperato pallone e, a chiudere l’azione, trova Provedel che di testa infila Oblak per il gol del pareggio.
Dall’altra parte vince il Feyenoord, che si porta in testa alla classifica del Gruppo E di Champions League, davanti a Lazio e Atletico Madrid
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Fonte foto: official_sslazio
