Champions League, PSG-Barcellona 2-3: super Raphinha ma alla fine la decide Christensen

Raphinha

Il Barcellona sbanca il Parco dei Principi e si aggiudica l’andata dei quarti di finale di Champions League. I blaugrana riescono a tornare in vantaggio dopo l’uno-due spaventoso dei parigini ad inizio secondo tempo

Partita spettacolare a Parigi tra PSG e Barcellona con rimonte e controrimonte. Xavi riesce ad ingabbiare Mbappé e ringrazia la super prestazione di Raphinha che, oltre la doppietta, è sicuramente l’MVP della gara: sgasate, dribbling, giocate. Il PSG non sfrutta al 100% il momento positivo dei primi minuti della seconda frazione di gioco: la traversa di Barcola rischia di essere un enorme rimpianto per il ritorno.

Raphinha
Raphinha festeggia il gol del momentaneo 2-2 in PSG-Barcellona (X Barcelona) direttacalciomercato.com

Il resoconto di PSG-Barcellona

Il primo tempo

PSG-Barcellona parte subito su grandi ritmi, con il pallone che viaggia velocemente da una parte all’altra del campo. I blaugrana spaventano i parigini con un lancio lungo di ter Stegen che trova lo scatto di Raphinha, Donnarumma è in ritardo sull’uscita ma grazie all’aiuto della sua retroguardia evita il peggio. Partita dal tasso tecnico altissimo, come dimostrato dal tunnel di Nuno Mendes in area di rigore prima, e dalla grande giocata di Yamal poi; tutto in una manciata di secondi. Il Barcellona gela ancora il PSG. Gündoğan dalla bandierina trova la svettata di Lewandowski che, sfruttando anche l’uscita sbagliata da Donnarumma, gira di testa in porta. Ma sulla linea arriva Nuno Mendes che salva il PSG. Raphinha è sicuramente l’uomo più in palla dei 22 e, al minuto 37, sblocca la gara. il vantaggio del Barcellona nasce dal gran lavoro spalle alla porta di Lewanodwski che tiene il pallone, si gira, porta palla e allarga per Yamal. L’esterno classe 2007 cerca di chiudere il triangolo con il polacco servendolo con un delizioso esterno sinistro, Donnarumma esce e la tocca, ma non basta. Sul pallone vacante si avventa Raphinha che, con il destro, fa 0-1.

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Il secondo tempo

Luis Enrique ridisegna i suoi con un singolo cambio: Barcola per Asensio. Il PSG, in neanche due minuti, riesce prima a pareggiare e poi anche a ribaltare la partita. Il gol dell’1-1 arriva grazie alla rapidità di Mbappé che tiene in campo un pallone che sembrava ormai perso. Dembelé raccoglie la carambola in area di rigore, sterza sul mancino e calcia forte sotto la traversa. Il gol che ribalta il Barcellona, invece, porta la firma di una grande azione dei ragazzi di Luis Enrique. Grande trama dei parigini che parte proprio dal nuovo entrato Barcola che serve la corsa sull’esterno di Kang-In Lee. Il coreano torna in mezzo al campo servendo Fabián Ruiz che imbuca per l’inserimento vincente di Vitinha. Il portoghese, solo davanti a ter Stegen, col piattone destro fa 2-1. La partita è frizzante: prima il nuovo entrato Barcola spacca la traversa e, dopo, il Barcellona torna in partita. Pedri scodella meravigliosamente, dopo pochi secondi dal suo ingresso, per Raphinha che al volo infila doppietta e pallone alle spalle di Donnarumma: 2-2 e partita incredibile al Parco dei Principi. PSG-Barcellona non finisce di regalarci emozioni. Al minuto 77 i blaugrana tornano in vantaggio rendendosi pericolosi ancora una volta da calcio d’angolo. Gündoğan dalla bandierina trova Chiristensen che, appena entrato, salta su Zaire Emery e fa 2-3. I blaugrana poi, riescono a chiudere le sfuriate del PSG e, al triplice fischio, esplodono di gioia.

 

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Fonte foto: X Barcelona

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