Pietro Comuzzo è una delle sorprese di Luciano Spalletti per i convocati delle prossime partite dell’Italia.
Alla prima convocazione in Nazionale maggiore, Pietro Comuzzo, difensore centrale della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa, ricordando anche la scomparsa di sua madre, persona fondamentale nel suo percorso calcistico.
Che legame hai con la Nazionale e con l’inno? Hai detto che è il più bello del mondo… “Per me l’inno di Mameli è il più bello del mondo, ti fa capire l’importanza e la bellezza di questo paese. Cantarlo sul campo è la cosa più bella che potessi immaginare. Il tuo idolo è Chiellini? Sì, l’Europeo del 2021 l’ho vissuto in maniera bellissima. Vedere Chiellini giocare quelle partite e vederlo alzare il trofeo è stata una gioia immensa”.
Quando hai pensato di poter raggiungere questo livello?
“Quando ho esordito con i grandi in Serie A. Da gennaio di quest’anno sono rimasto fisso in prima squadra e lì ho capito di poterci rimanere. Per quello che ho raggiunto ora, un pensiero va a mia mamma, se lo faccio è soprattutto per lei”.
