Cosa aspettarci dalla Juventus nella sessione di mercato invernale

La sessione invernale di calciomercato si avvicina. Nella breve pausa natalizia cercheremo di analizzare insieme la situazione delle big di Serie A, cercando di capire gli eventuali difetti strutturali delle rose. E’ il turno della Juventus di Massimiliano Allegri.

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Juventus: la situazione centrocampista

La Juventus dovrà intervenire, forse più di tutte le altre, sul mercato per sistemare parte della rosa. Il “buco” più grande ed evidente è nella zona mediana del campo. Le squalifiche, per motivi diversi, di Pogba e Fagioli hanno messo in crisi il centrocampo bianconero, costantemente in emergenza e con gli stessi uomini che “tirano la carretta” da ottobre. Il trio Locatelli-McKennie-Rabiot ha totalizzato 4017 minuti in 17 gare, dando certezza e sicurezza all’intero 11 titolare. Ma, nonostante la quasi totalità dei minuti giocati dai tre, si è visto il problema di lunghezza degli interpreti: con l’assenza di Weah sulla fascia destra è stato McKennie ad allargarsi, facendo subentrare l’unica riserva di livello della linea mediana, Fabio Miretti. Gli unici scampoli di partita saltati da Manuel Locatelli, per il dolore alle costole, sono stati sopperiti dalle buone gare di Hans Nicolussi Caviglia.

Nonostante le ottime prove dei giovani Caviglia e Miretti, la linea mediana juventina urla e reclama un centrocampista (forse due) per rimpolpare il reparto.

Kalvin Phillips

Il nome più chiacchierato è quello di Kalvin Phillips del Manchester City. Il mediano inglese vuole lasciare i citizens per il poco minutaggio, ostacolato e superato dalle gerarchie da Matheus Nunes. Il gol su rigore nella gara di Champions League con la Stella Rossa e la successiva esultanza, lasciano intendere una partenza quasi scontata. Phillips vorrebbe andare a giocare in prestito fino a fine stagione per arrivare pronto ad Euro 2024, la Juventus è alla ricerca di un centrocampista per “tappare il buco” lasciato da Nicolò Fagioli. Un grosso ostacolo è rappresentato dallo stipendio dell’inglese: l’ex Leeds percepisce circa 8 mln di euro netti al Manchester City. Al momento lo stesso Massimiliano Allegri vorrebbe un altro tipo di centrocampista, potenzialmente una mezz’ala di qualità e con gol nelle gambe, un po’ alla Fagioli. Il tecnico livornese non ritiene necessario intervenire su un mediano davanti alla difesa, data l’onnipresenza di Locatelli e la scoperta di Nicolussi Caviglia.

Pierre-Emile Højbjerg

Dall’altra parte la Juventus ha aperto i contatti con il Tottenham per Pierre-Emile Højbjerg, ma vale lo stesso discorso fatto per Phillips. Inoltre, gli Spurs chiedono per il danese un prestito con obbligo di riscatto a cifre importanti, intorno ai 30 milioni. L’ex Southampton è ricercato anche dal Napoli di Mazzarri e da altre big europee.

Teun Koopmeiners

Il centrocampista “preferito” da Max Allegri è Teun Koopmeiners, mezz’ala e trequartista dell’Atalanta. L’ex AZ Alkmaar, che può giocare anche davanti alla difesa, ha già collezionato 3 gol e 4 assist nell’altalenante stagione della Dea, per un totale di 17 gol e 12 assist in 98 partite con la maglia nerazzurra. Il principale ostacolo, in questo caso, è il pugno di ferro di Percassi che non vuole aprire ad alcuna trattativa per Gennaio.

Juventus: la situazione in difesa

Djaló alla Bremer?

Il reparto che sente meno le difficoltà strutturali è quello difensivo, grazie anche all’exploit di interpreti come Federico Gatti. L’assenza lunga, durata un mese, di capitan Danilo è stata coperta egregiamente da Daniele Rugani che ha risposto presente. Nelle ultime ore, secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, sta circolando il nome di Tiago Djaló del Lille. Il portoghese ha dato priorità all’Inter, ma chissà che i bianconeri non possano fare un’operazione alla Bremer, scippando il calciatore agli acerrimi nemici. Il difensore classe 2000 ha destato l’interesse anche dell’Atletico Madrid.

Il prestito di Huijsen

Sembra ormai fatta, come riportato anche da Fabrizio Romano, per il prestito di Dean Huijsen al Frosinone. Il centrale olandese classe 2005 potrebbe presto raggiungere Soulé, Barrenechea e Kaio Jorge in ciociaria fino a fine stagione. Dopo l’esordio a San Siro contro il Milan, con tanto di anticipo di petto secco su Leao, Dean non ha mai più avuto la possibilità di dimostrare le proprie qualità sui campi di Serie A, calcando solo quelli di C con la Next Gen. Un prestito al Frosinone è sicuramente la soluzione perfetta per immettere minutaggio nelle gambe di uno che, agli occhi di tutti, sembra essere un vero predestinato.

Juventus: la situazione in attacco

L’idea Felipe Anderson a 0

Una delle occasioni di mercato per la prossima stagione potrebbe portare la firma di Felipe Anderson, in scadenza a giugno 2024 con la Lazio. La dirigenza bianconera monitora la situazione del brasiliano, pronta ad inserirsi per strappare a parametro 0 un titolare biancoceleste. L’ex Porto e West Ham, nella sua carriera, ha siglato un gol o un assist ogni tre partite (452 gare, 73 gol, 89 assist): una statistica che farebbe sicuramente comodo ai bianconeri, ma nell’attuale 3-5-2 di Allegri potrebbe essere costretto ad adattarsi. In ogni caso, prendere Felipe Anderson da free agent potrebbe essere un ottimo colpo.

Sancho e la fuoriuscita dai radar bianconeri

Un nome che si sta man mano affievolendo è quello di Jadon Sancho. L’inglese, in rottura con il Manchester United da inizio stagione, è alla ricerca di un nuovo club che possa dargli la possibilità di tornare il Jadon Sancho di Dortmund, un calciatore da 50 gol e 64 assist in 137 presenze in giallonero. Negli scorsi mesi la pista dell’attaccante inglese in direzione Torino sembrava molto più calda ma, ad oggi, gli ostacoli salariali sembrano insormontabili. Ad Old Trafford Sancho percepisce ben 20 milioni di euro a stagione, una cifra fuori da ogni logica e possibilità di Juve e Serie A, anche per soli sei mesi.

La ‘hidden gem’ Roony Bardghji

Cristiano Giuntoli e Giovanni Manna sono rimasti impressionati, insieme a mezza Europa, dalla stagione sorprendente di Roony Bardghji, esterno d’attacco classe 2005 in forza al Copenaghen. Lo svedese sta disputando una stagione da incorniciare con il club danese: tra campionato e Champions League, per un totale di 30 partite, ha siglato ben 11 gol tra cui quello del 4-3 decisivo contro il Manchester United. Ovviamente le più importanti big d’Europa hanno già iscritto in grassetto il nome dello svedese sul proprio taccuino, con la voglia di anticipare le altre nella corsa ad uno dei possibili talenti generazionali del decennio.

 

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Fonte foto: X Juventus

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