Le qualificazioni al Mondiale 2026 ci regalano un’altra storia da raccontare: Curaçao, con poco più di 150mila abitanti, diventa il paese più piccolo a strappare il pass per una Coppa del Mondo.
Dopo la storica qualificazione di Capo Verde, il Mondiale 2026 regala un’altra favola: per la prima volta nella sua storia, Curaçao parteciperà a una Coppa del Mondo.
L’isola caraibica – appena 156.115 abitanti, praticamente un pubblico che quasi starebbe tutto dentro il Rungrado 1st of May Stadium di Pyongyang – ha resistito al disperato assalto della Giamaica nel secondo tempo, difendendo uno 0-0 che vale un biglietto per Stati Uniti, Messico e Canada e battendo così il record dell’Islanda come Paese più piccolo ad ottenere la qualificazione.
Gran parte del merito va al leggendario Dick Advocaat, 78 anni, alla guida della sua settima Nazionale e artefice di un’impresa che si aggiunge a una carriera già ricchissima, costruita in gran parte nei Paesi Bassi.
Non solo Curaçao, Panama e Haiti volano al Mondiale
In Nord e Centro America il quadro delle qualificate si completa con: Panama, che domina El Salvador 3-0 e chiude al primo posto nel girone A e Haiti, vittoriosa 2-0 sul Nicaragua e di nuovo ai Mondiali dopo 52 anni (l’ultima volta era stata nel 1974). Il Mondiale 2026 continua così a diventare un torneo storico non solo per il format ampliato, ma per le nuove protagoniste pronte a stupire il mondo. Giamaica e Suriname, le due migliori seconde dei tre gironi, strapperanno il pass per il Mondiale 2026 solo se supereranno lo spareggio intercontinentale.
Girone A
Panama 12, Suriname 9, Guatemala 8, El Salvador 3.
Girone B
Curaçao 12, Giamaica 11, Trinidad e Tobago 9, Bermuda 0.
Girone C
Haiti 11, Honduras 9, Costa Rica 7, Nicaragua 4.




