Tijjani Noslin è stato uno dei protagonisti della 29esima giornata di Serie A. Il suo Verona non ha brillato ma la sua prestazione è stata più che appariscente. L’olandese ha fatto traballare la retroguardia difensiva rossonera sfoggiando una rete di pregevole fattura. Il classe 99′ ha segnato con Juve e Milan, non male per un calciatore che fino a 3 anni fa lavorava come rider per il Subway.
Facciamo qualche passo indietro e immergiamoci nelle parole di Arnold Schenk, giornalista che ai tempi si occupava delle partite dell’Hercules per il programma radiofonico sportivo Namen & Rugnummers op Radio M Utrecht.
La storia di Tijjani Noslin
“Ricordo di aver lanciato con entusiasmo il suo nome nell’etere diverse volte dopo un gol. Era unico nel suo genere. Aveva velocità, sapeva usare la sua fisicità e sapeva incidere. Faceva cose che non ti aspettavi. Ed era sempre così educato e composto nelle interviste”. Noslin si è ritrovato all’Hercules, club di terza divisione olandese, quasi per caso. “Devo dire onestamente che il mio assistente di allora Stanley Tailor ha attirato la mia attenzione su di lui diverse volte”, ha detto Erik Speelziek, ex tecnico dell’Hercules, ai microfoni di RTV Utrecht. “L’ho visto giocare in una partita di allenamento dell’FC Twente under 19 e ho pensato che fosse un buon calciatore. Poi ho parlato con sua madre a bordo campo. Le dissi che non potevo offrirlo ad un club professionistico ma che potevo portarlo all’Hercules. Poiché la selezione della prima squadra era abbastanza piena, doveva partire dalla seconda“, ha continuato Tailor. Speelziek è ovviamente orgoglioso di essere l’allenatore che ha dato a Noslin la possibilità di giocare a Hercules. “Sì, è una cosa che dico alla gente ma devo davvero dare a Stanley tutto il merito. Questo lo si può dire a lui”.
La rinascita dopo un periodo plumbeo
All’Hercules Noslin ha giocato due stagioni sotto l’egida di Jochem Twisker che lo ha promosso in prima squadra. Nella seconda stagione finalmente Tijjani ha avuto il suo minutaggio ma improvvisamente perse il posto da titolare a discapito del talentuoso Tim Pieters. L’attaccante dell’Hercules è diventato famoso a livello nazionale e non solo diversi mesi fa per aver siglato una doppietta contro l’Ajax in coppa. I tre allenatori affermano che Noslin è sempre stato molto ambizioso. Lo stesso calciatore non ha nascosto il suo desiderio di fare carriera. Le parole a RTV Utrecht nel 2019: “Naturalmente, ho sempre la speranza che un club professionistico si rivolga a me, ma fino ad allora mi concentrerò sull’Hercules e spererò di centrare i miei obiettivi”. Anche Twisker lo ricorda. “Ha sempre avuto fiducia di poter arrivare in alto. Quando l’ha detto, alcuni avranno riso”.
La svolta sotto le ali di Sneijder
Ad oggi gli ex tecnici incensano e sviolinano Noslin che però con l’Hercules non riuscì a emergere. Per rilanciarsi quindi scelse il DHSC, club del quartiere popolare Ondiep di Utrecht, del quale l’ex Inter Wesley Sneijder è socio. Riparte quindi dalla quarta divisione olandese per trovare minutaggio e nel mentre svolge il lavoro di rider per Subway. Sotto le ali di Sneijder Noslin si fa notare prima dal Top Oss e poi proprio dal Fortuna Sittard con il quale firma un contratto ad Agosto del 2021. Da lì in poi è quasi tutto andato in discesa per Tijjani che, tolta la prima stagione piuttosto sottotono, ha preformato alla grande col Fortuna Sittard. La sua fede lo ha salvato e lo si può evincere dalle sue parole: “Credo in Dio e tutto accade per una ragione”. In effetti la sua storia sembra esser stata scritta al dettaglio dal fato ma quello che abbiamo visto ultimamente è solo un assaggio di un Noslin pronto a fare gioire i tifosi gialloblù.
e volete restare aggiornati su tutto il mondo del calcio, rimanete sintonizzati sul nostro sito e sulla nostra pagina Instagram!
Fonte foto: X Hellas Verona