Dal terremoto al Bernabéu: il Real abbraccia Abderrahim, 16 anni e senza famiglia

Ennesimo gesto spettacolare del Real Madrid: accorto al Bernabéu il 16enne Abderrahim Ouhida, rimasto senza famiglia dopo il terremoto in Marocco nel 2023.

Il calcio, a volte, riesce a superare i confini dello sport e a trasformarsi in un messaggio di umanità e speranza. È ciò che è accaduto ad Abderrahim Ouhida, giovane ragazzo marocchino di 16 anni che nel 2023 ha vissuto una tragedia inimmaginabile: i violenti terremoti che hanno devastato il Marocco gli hanno portato via tutta la famiglia, lasciandolo solo al mondo. Genitori, fratello e sorella sono morti sotto le macerie, e per lui è iniziato un percorso difficile segnato dal dolore e dalla resilienza.

La sua storia è arrivata fino in Spagna grazie a un video in cui indossava con orgoglio la maglia del Real Madrid. Quel gesto semplice ha commosso la dirigenza del club, che ha deciso di regalargli un momento indimenticabile. Ouhida è stato invitato al Santiago Bernabéu per vivere da vicino l’atmosfera del grande calcio e incontrare i suoi idoli.

Real Madrid, che accoglienza per Abderrahim Ouhida al Bernabéu

Accolto calorosamente da tutta la squadra, il giovane ha avuto l’onore di calciare il pallone d’inizio della sfida di Liga tra Real Madrid ed Espanyol. La partita, terminata 2-0 per i blancos guidati da Xabi Alonso, ha visto le reti di Éder Militão e Kylian Mbappé, ma il vero protagonista della giornata è stato senza dubbio Abderrahim.

Il club madrileno ha dimostrato ancora una volta di saper andare oltre i trofei e i risultati, trasformandosi in simbolo di vicinanza e solidarietà. Per un ragazzo segnato dalla tragedia, il calcio ha rappresentato una carezza al cuore e un raggio di speranza per il futuro.

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