Dembélé e Doué ko, il PSG chiede chiarezza alla Francia: “Fatti gravi ed evitabili”

Dembélé e Doué ko, il PSG chiede chiarezza alla Francia: "Fatti gravi ed evitabili"

Il PSG non ci sta dopo gli infortuni di Dembélé e Doué e vuole chiarezza dalla Federazione francese: chiesto un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo.

Notte amara per il Paris Saint-Germain dopo la sfida di qualificazione al Mondiale 2026 tra Francia e Ucraina. Gli esami medici hanno confermato le cattive sensazioni: sia Ousmane Dembélé che Desiré Doué saranno costretti a fermarsi e salteranno l’esordio in Champions League contro l’Atalanta. Per l’ex Barcellona si tratta di una lesione al bicipite femorale della gamba destra, con tempi di recupero stimati in circa sei settimane. Stop meno lungo, ma comunque pesante, per Doué: il talento classe 2005 dovrà restare ai box per quattro settimane a causa di un problema al polpaccio destro.

Due assenze che complicano i piani di Luis Enrique e che hanno acceso le polemiche a Parigi. Il PSG, infatti, non ha gradito la gestione della Federazione francese, soprattutto nel caso di Dembélé: l’attaccante aveva risposto alla convocazione pur non essendo al meglio, una condizione che – secondo il club – era nota allo staff tecnico dei Bleus. Non è dello stesso avviso, però, Deschamps, che ha commentato così l’infortunio dell’ex Barcellona:  “Se l’ho fatto scendere in campo è perché stava facendo bene, altrimenti non l’avrei mai rischiato. Inoltre si tratta dell’altra coscia rispetto a quella segnalata, anche se non ha sentito niente di così grave. Purtroppo per lui è successo, ma sarebbe potuto accadere a chiunque ed era di buon umore. Dal punto di vista medico non c’era alcun problema, io ho preso la mia decisione”.

Il PSG chiede un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra club e Francia

“Dopo la conferma degli infortuni dei suoi giocatori convocati nella nazionale francese, Ousmane Dembélé e Désiré Doué – con conseguenze sportive significative per i giocatori e il club – il Paris Saint-Germain ha inviato una lettera alla Federazione francese di calcio chiedendo con urgenza un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra club e nazionale, più trasparente e collaborativo, per rendere la salute dei giocatori e la loro assistenza medica una priorità assoluta.

Il Paris Saint-Germain, che segue medicalmente i propri giocatori durante tutto l’anno e dispone di informazioni precise e circostanziate, aveva trasmesso alla Federazione elementi medici concreti, prima ancora dell’inizio del raduno della nazionale francese, sul carico di lavoro sopportabile e sui rischi di infortunio dei propri giocatori. Il club deplora che queste raccomandazioni mediche non siano state prese in considerazione dallo staff medico della Nazionale francese, nonché la totale assenza di consultazione e concertazione con i propri team medici.

Il Paris Saint-Germain, che tiene a ribadire il proprio attaccamento alla missione federale e alla Nazionale francese, il cui prestigio costituisce un obiettivo pienamente condiviso, auspica che questi spiacevoli eventi aprano la strada alla creazione di un nuovo quadro formalizzato di coordinamento medico, che garantisca scambi sistematici, documentati e reciproci tra lo staff medico dei club e della nazionale, nonché il rispetto di un principio di precauzione rafforzato nella convocazione e nell’utilizzo dei giocatori, in particolare quando presentano una patologia in corso di trattamento.

I fatti recentemente verificatisi, gravi e evitabili, devono dare luogo a misure correttive rapide e immediate. Il Club è pronto a contribuire attivamente a questo lavoro collettivo, nell’interesse dei giocatori e dell’intero calcio professionistico”.

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