E’ morto a 86 anni Silvio Berlusconi. L’ex presidente del Consiglio era stato ricoverato nuovamente al San Raffaele per l’aggravarsi delle sue condizioni.
La notizia della morte di Silvio Berlusconi fa il giro del mondo, in apertura dei siti dei principali media internazionali. Dalla Bbc al Guardian, dalla Cbs a Sky News, da Al Jazeera a Arab News, da Le Monde al El Pais, da Indian Times al Financial Time, da Deutsche Welle al Jerusalem Post, al Japan Times, tutti hanno la breaking news della scomparsa del Cavaliere.
I messaggi e le reazioni dal mondo:
Il cordoglio della Figc
“La Figc e Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Silvio Berlusconi, morto oggi a Milano all’età di 86 anni. Quattro volte presidente del Consiglio, entrato in politica nel 1993 dopo i successi imprenditoriali nel campo dell’edilizia e nel settore delle comunicazioni e dei media, Berlusconi è stato il politico rimasto più a lungo in carica (3339 giorni) nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana. Da sempre grande appassionato di calcio, nel 1986 è diventato presidente del Milan, carica che ha ricoperto fino all’aprile 2017. Sotto la sua presidenza il Milan ha conquistato 29 trofei, vincendo ben 8 Scudetti e 5 Champions League e affermandosi come una delle squadre più forti di tutti i tempi. È ad oggi il presidente più vincente nella storia del calcio italiano. Nel settembre 2018 ha acquistato il Monza, raggiungendo una doppia promozione dalla Serie C alla Serie A e portando nel 2022 per la prima volta il club brianzolo nella massima serie. Nel 2016 è entrato a far parte della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano”.
Gravina: “Ha cambiato la storia del calcio italiano”
“Silvio Berlusconi ha cambiato la storia del calcio italiano, è stato un vincente che ha saputo imprimere un’impronta chiara e indissolubile nello sviluppo del nostro mondo. Il suo contributo in termini di passione, di innovazione e di investimenti, sempre con un’attenzione particolare al bel gioco e al divertimento, è stato fondamentale per l’affermazione del nostro movimento in campo internazionale”. Queste le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina sulla morte di Silvio Berlusconi”.
Il Milan: “Grazie Presidente, per sempre con noi”
“AC Milan profondamente addolorato piange la scomparsa dell’indimenticabile Silvio Berlusconi e si stringe con affetto alla famiglia, ai collaboratori e agli amici più cari. “Domani sogneremo altri traguardi, inventeremo altre sfide, cercheremo altre vittorie. Che valgano a realizzare ciò che di buono, di forte, di vero c’è in noi, in tutti noi che abbiamo avuto questa avventura di intrecciare la nostra vita a un sogno che si chiama Milan”. Grazie Presidente, per sempre con Noi”
Il cordoglio del Monza: “Vuoto che non potrà essere colmato”
E’ stata la sua ultima avventura calcistica, anche in questo caso coronata da grandi successi. Nel 2018 Berlusconi rilevò il Monza, portato nel 2022 in Serie A e quest’anno condotto a una salvezza tranquilla. Il messaggio del club: “Adriano Galliani e tutto AC Monza piangono affranti la scomparsa di Silvio Berlusconi: “Un vuoto che non potrà mai essere colmato, per sempre con noi. Grazie di tutto Presidente“.
Il cordoglio del Napoli
“Il Presidente Aurelio De Laurentiis, con la moglie Jacqueline, Luigi, Edoardo e Valentina, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi“.
Le condoglianze del Real Madrid: “Presidente leggendario”
“Il Real Madrid C.F., il suo Presidente e il suo Consiglio di Amministrazione sono profondamente addolorati per la scomparsa di Silvio Berlusconi, leggendario presidente del Milan dal 1986 al 2017 e attuale presidente del Monza.
Il Real Madrid desidera esprimere le sue condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari, e ai tifosi del calcio italiano, in particolare quelli di AC Milan e AC Monza.
Durante la sua presidenza, il Milan ha vissuto uno dei periodi di maggior successo della sua storia, vincendo 5 Coppe dei Campioni, 3 Mondiali per Club, 5 Supercoppe Europee, 8 Scudetti, 1 Coppa Italia e 7 Supercoppe Italiane.
Silvio Berlusconi, morto all’età di 86 anni, è stato Presidente del Consiglio italiano dal 1994 al 1995, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011. Riposa in pace“.
Braida: “Non riesco a parlare”
Ariedo Braida travolto dalla commozione per la morte di Silvio Berlusconi e con la voce rotta dal dolore: “Non riesco, non riesco a parlare“, dice l’ex dirigente del Milan, uno degli artefici insieme ad Adriano Galliani del mercato rossonero dell’era berlusconiana.
Ancelotti: “Riconoscenza infinita”
“La tristezza di oggi, non cancella i momenti felici passati insieme. Rimane una riconoscenza infinita al presidente, ma soprattutto ad un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente“
Il Ct Mancini: “Berlusconi per lo sport è stato straordinario”
La morte di Silvio Berlusconi “è un grande dispiacere, credo che sia un grande dispiacere per tutti quanti perché Berlusconi per lo sport è stato un uomo straordinario, per la politica anche, quindi oggi è un giorno molto triste”. Lo ha detto il ct della nazionale italiana, Roberto Mancini, ricordando la figura di Silvio Berlusconi scomparso quest’oggi. “Ricordi calcistici di Silvio Berlusconi? Ce ne sono tanti – ha aggiunto Roberto Mancini-. Ricordo soprattutto un derby che noi vincemmo, lui entrò negli spogliatoi per farci i complimenti perché era anche molto sportivo. Tutta la mia carriera è quasi legata a Berlusconi presidente del Milan, di conseguenza che è chiaramente un giorno difficile e triste. E’ un uomo che ha rappresentato tanto per l’Italia”. E a chi ha chiesto a Roberto Mancini se lo stesso Berlusconi lo abbia mai cercato, il c.t. azzurro ha risposto: “Ne aveva di più bravi, di giocatori“.
Buffon: “Sarà per sempre ricordato”
“Oggi diciamo addio a Silvio Berlusconi, un presidente di calcio visionario, appassionato e romantico. Ha trasformato il Milan in una potenza mondiale, conquistando i cuori di milioni di tifosi. Il suo lascito nel mondo del calcio sarà per sempre ricordato“.
Malagò: “Lo sport gli deve moltissimo”
“Una notizia che ci ha reso tutti molto tristi, che anche se si sapeva che c’erano delle condizioni di salute complicate non ha trovato preparato nessuno. Lo sport gli deve moltissimo, 29 trofei in 31 anni, di cui 13 internazionali, non a caso il Milan fino a pochi mesi fa era la squadra più titolata in assoluto. E’ impressionante la bacheca, merito della sua genialità, generosità e capacità organizzativa. Un uomo di sport poi poliedrico: un aneddoto, avevo proposto di dargli il Collare d’oro per il merito sportivo a fine anno, sperando che le sue condizioni di salute gli consentissero di venirlo a ritirare. E’ un pezzo del paese che se ne va. Nello sport abbiamo veramente perso un gigante sotto ogni punto di vista, mi unisco al dolore di tutti i familiari”. Queste le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla morte di Silvio Berlusconi, avvenuta oggi a 86 anni”.
Il ministro dello Sport Abodi: “Lascia un vuoto enorme”
“Lascia un vuoto enorme nel paese e nel mondo sportivo che ha caratterizzato. È una brutta notizia per la nostra nazione”. Lo ha detto il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi a margine di un evento al Coni. “L’ho conosciuto tanti anni fa, un uomo incredibile. Faccio fatica a pensare che sia mancato – ha proseguito – Un combattente che sembrava non dovesse arrendersi mai. Si pensava che potesse attingere sempre a qualcosa in più degli altri. Su questo ci scherzava anche. È stato un uomo di sport – aggiunge Abodi – molto orientato alla vittoria come tutti i grandi uomini con la caparbietà orientata all’obiettivo e quando è uscito dal Milan lo ha fatto con dolore per come ha interpretato il ruolo. Poi ha ripreso con ambizione e umiltà dal Monza, una sfida che sembrava non alla sua altezza e l’ha portata alla sua altezza”. Abodi parla di “eredità difficile e grande riconoscimento all’uomo nonostante tutto quello che gli è stato fatto pesare nel corso della vita“.
Sacchi: “Amico geniale al quale devo tutto”
“Sto male, nonostante tutto non me l’aspettavo”. Arrigo Sacchi piange, al telefono con l’ANSA: “Amico geniale al quale devo tutto. Silvio Berlusconi è stato un uomo generoso – aggiunge l’ex tecnico del Milan che vinse tutto – ed ha cercato di cambiare questo Paese difficile, formato da individualisti. Lo era anche lui? No, pensava di insieme e vedeva lontano: quando mi prese gli dissi “lei o è pazzo o è un genio”. Visti i risultati, datemi voi la risposta…“.
Il sindaco di Milano: “Ha amato molto la città”
“Milano piange Silvio Berlusconi. Su di lui ogni italiano ha un’opinione, maturata nei lunghi anni della sua centralità imprenditoriale, sportiva e politica. Ma questo è il momento del cordoglio e del rispetto. Di certo dobbiamo dargli atto di aver molto amato Milano“.
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