Eldense CD:i 6 anni più folli di sempre.
Tutti i nodi vengono al pettine
1 Aprile 2017, l’Eldense subisce una disfatta perdendo 12-0, ebbene sì,12-0 contro il Barcellona B.
Da quella sfida decisamente capziosa, venne aperta un’inchiesta per il club che ormai era destinato alla retrocessione in tercera division.
Emersero 5 gare sospette:Villareal B-Eldense (4-0, del 18 febbraio), Atletico Baleares-Eldense (5-0, del 5 marzo), Cornella-Eldense (3-1, del 19 marzo), e Eldense-Gava (0-1 il 26 marzo scorso).
In queste gare si sono registrati flussi anomali di scommesse
Nel caso della partita con il Cornella, addirittura, sul risultato di 3-1 sarebbero arrivate numerose puntate su un nuovo gol al passivo, cioè sul risultato esatto di 4-1, che poi non si è verificato.
Cosa era realmente successo?
Si scoprì che Filippo Vito Di Pierro, allenatore dell’Eldense, in realtà non aveva le facoltà per il ruolo di CT.
Essendo in possesso del patentino Uefa B,il 59enne non poteva allenare nella terza serie spagnola, e dunque per sedere in panchina veniva iscritto a referto come “encargado de material”, una figura corrispondente al nostro magazziniere.
Il nativo di Perugia è un po’ l’Ali Dia degli allenatori, con la differenza che lui truffò il calcio per molto più tempo.
Aveva allenato l’Imperia in Serie D raccogliendo 7 sconfitte e un pari in 8 gare.
Successivamente fu la Bulgaria,con l’FK Shumen 2010, a subire le spese di Di Pierro, altra esperienza fallimentare ovviamente.
L’ultima parentesi conosciuta era stata quella col Gladiator, il club di Santa Maria Capua Vetere. Ingaggiato a fine dicembre 2013, Di Pierro se ne va via meno di un mese dopo.
Sullo sfondo ci sarebbe stata la rete delle scommesse clandestine della `ndrangheta dietro la partita fra Barcellona B e Eldense della Segunda B spagnola.
Il difensore Emmanuel Mendy ha detto alla radio Cadena Ser che l’assistente di Di Pierro, Fran Ruiz, gli avrebbe parlato della combine in albergo prima della gara: «Mi ha chiesto se ci stavo e quanti soldi volessi, ma io non ho voluto nemmeno giocare. Ruiz mi ha spiegato che la richiesta veniva dall’allenatore, ma che me ne parlava lui perché Di Pierro non sa parlare bene lo spagnolo».
Il primo però ad individuare la celata e infida situazione dell’Eldense fu l’attaccante Cheikh Saad con un post su twitter dopo la partita: «il 12-0 non è reale e tutto verrà alla luce al più presto», ha scritto.
La combine si concluse con l’arresto dell’allenatore Di Pierro insieme a 4 calciatori, anch’essi coinvolti nel caso.
Cambiare pagina per riscrivere la storia
Ma adesso che fine ha fatto l’Eldense?
Quel club imbrattato da una storia contemporanea da dimenticare ma che resterà indelebile nel calcio spagnolo.
Bene, ripartiamo dalla stagione 20/21, i rossoblù sono in 5° divisione e vogliono subito ripartire alla grande lasciandosi alle spalle quel peso e quell’etichetta da società farabutta quale è stata.
Il proprietario e maggior azionista di Finetwork Pascual Perez Castillo, risolleva l’Eldense dall’oblio del calcio dilettantistico vincendo il campionato.
La stagione successiva riescono miracolosamente a vincere i playoff dopo aver concluso in quarta posizione riuscendo ad approdare in Serie C spagnola.
La musica si ripete e, nella sventura di non aver vinto il campionato per gli scontri diretti contro l’Amorebieta, il destino ha voluto che il club d’Alicante venisse promosso ne La Liga B trionfando nuovamente ai play-off.
Pascual Perez Castillo, il salvatore dell’Eldense
Ma i successi trascendono anche al di fuori del campo, Castillo ha imbastito un progetto futuro importantissimo che prevede la costruzione di un nuovo stadio, dai miseri 4000 posti ai quasi 20 mila speattori.
Quest’ultimo è stato fondamentale anche nella realizzazione dell’Eldense B, club di soli giocatori U-23 che milita ovviamente nei bassifondi campionati spagnoli.
Adesso la franchigia d’Alicante vola sulle ali dell’entusiasmo assicurandosi un progetto intrigante e imperituro.
La squadra che ha allestito la dirigenza è di ottimo livello, fatta da una perfetta fusione di calciatori giovani a veterani come Florin Andone, ex giocatore di Brighton,Cadice e Deportivo La Coruna.
L’Eldense ha subito ornato la stagione con una vittoria ai danni del Cartagena.
Sarebbe bello vedere il club rossoblù per la prima volta nella loro storia ne La Liga. Barcellona
Incontrerebbero finalmente il vero Barcellona, sperando che stavolta non vadano ad incappare in un capitombolo come nel lontano 2017.
Eldense CD:i 6 anni più folli di sempre.