No al rinnovo con la Lazio e declinata l’offerta della Juventus: ma perché Felipe Anderson è tornato in Brasile, nonostante l’ingaggio decisamente più basso? Scopriamo i motivi della scelta presa dal brasiliano.
Una scelta improvvisa che ha lasciato tutti di stucco quella del classe ’93 della Lazio, Felipe Anderson, di decidere di tornare in Brasile, al Palmeiras. Dopo la decisione di non rinnovare con la Lazio, nonostante l’importante ingaggio promessogli che lo avrebbe reso uno dei più pagati del club, il ragazzo sembrava pronto ad approdare alla Juventus, per compiere un grande passo professionale. I bianconeri erano pronti a garantirgli uno stipendio attorno ai 3/4 milioni di euro, superiore a quanto percepiva a Roma, per assicurarsi le prestazioni di un giocatore importante nella stagione del ritorno in Champions League.
L’annuncio di Felipe Anderson ai tifosi laziali
Nella serata di ieri, lo stesso Felipe Anderson ha voluto svelare, sui suoi social, la sua decisione di non proseguire il suo rapporto professionale con la Lazio:
“Per rispetto alla Lazio e a tutto il suo popolo che mi ha sempre sostenuto vi comunico che non ho trovato l’accordo per il rinnovo del contratto con la Società e quindi seguirò un’altra strada la prossima stagione. Ho sempre dimostrato con i fatti la mia professionalità e il mio impegno nei confronti della Lazio, quindi vi assicuro che continuerò a dedicarmi fino all’ultimo giorno del mio contratto per onorare questa maglia. Grazie di tutto”.
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I motivi della scelta di tornare in Brasile
Com’è possibile immaginare, i motivi di questa scelta sono legati alla famiglia, alla quale Felipe Anderson è molto affezionato e a cui vorrebbe stare più vicino, secondo quanto riportato da Goal.com. Pertanto, il Palmeiras è risultato essere il miglior compromesso per quelli che erano i suoi desideri, rinunciando, di fatto, a parecchi più soldi e a proseguire la sua carriera nel calcio europeo.
Cambio di piani per la Juventus
La Vecchia Signora si ritrova ora senza il giocatore su cui aveva deciso di puntare, pertanto si apriranno altre strade che vanno da Greenwood (valutazione 35 milioni di euro), che tanto bene sta facendo al Getafe o Martial, citato da Tuttosport, per provare un secondo colpo a parametro zero come il brasiliano.
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Fonte foto: Imago
