Dopo le dure dichiarazioni rilasciate da Mourinho sul Fenerbahce, non si è fatta attendere la risposta del presidente del club: le sue parole.
Come ben sappiamo, nella giornata di ieri è stato ufficializzato il ritorno di Mourinho al Benfica. Il tecnico portoghese, nella sua prima conferenza stampa con i lusitani, ha rilasciato delle dichiarazioni al veleno sul suo vecchio club, il Fenerbahce:
“A Istanbul ho sbagliato, il Fenerbahçe non era al mio livello, né culturale, né calcistico. Ho comunque dato tutto fino all’ultimo giorno, ma è stato doloroso. L’ho vissuto piangendo, proprio come sta facendo Bruno Lage adesso: per nessun allenatore è facile lasciare. Ma essere al Benfica per me significa ritrovare il mio vero livello”.
A queste parole oggi ha risposto, in maniera se possibile ancora più dura, il patron del club turco Ali Koç: le sue parole
E’ botta e risposta, il presidente del Fenerbahçe punge Mourinho: “Un errore anche per noi, con lui i nostri giocatori sono regrediti” 👇https://t.co/uij7WDjc2V
— GOAL Italia (@GoalItalia) September 19, 2025
Fenerbahce, il presidente su Mourinho: “Era uno di famiglia ma è stato un errore ingaggiarlo”
“La partenza di Mourinho ha rappresentato una decisione difficile per me. Era come un membro della famiglia”.
“Mourinho ha detto che venire al Fenerbahçe è stato un errore, ma credo che alla fine si sia trattato di una decisione sbagliata per entrambe le parti. Ha detto che ora è entrato a far parte di una squadra del suo livello, è una cosa positiva. Lo ricorderò con affetto”.
“Tutti i nostri giocatori che avevano brillato nella stagione da 99 punti, con il suo arrivo sono regrediti. L’ho detto anche a lui. Un allenatore del suo calibro si sminuisce facendo simili affermazioni. Ha attribuito l’eliminazione dalla Champions League ad un singolo giocatore e poi, per uno scherzo del destino, proprio quel giocatore ha deciso la partita”.