George Ilenikhena, punta 16enne francese, ex Amiens, si è recentemente trasferito al Royal Antwerp per 6 milioni di euro.
A gennaio l’Inter era interessata a lui e la scorsa estate anche la Juventus, oltre a qualche club francese e tedesco.
Molti non l’avranno mai sentito nominare, ma attenzione a sottovalutarlo.
Di Chi Stiamo Parlando?
A 16 anni è l’acquisto più oneroso della storia dei neo campioni di Belgio e la terza cessione più remunerativa della storia dell’Amiens, cercato da moltissimi club, non è frutto del caso.
Per le sue caratteristiche tecniche e finisce ricorda Osimhen.
I suoi giocatori preferiti sono Cristiano Ronaldo e Kylian Mbappé e ha segnato su rigore in amichevole all’esordio con il club belga, ma andiamo con ordine.
Lagos, Antony e Amiens. Da dove inizia il suo percorso?
Il giovane nasce a Lagos, in Nigeria, nazione che sta iniziando ad avere un reparto offensivo sempre più folto: (Osimhen, Lookman, Boniface, Orban, Moffi, Awoniyi, Chukwueze e altri), ma si trasferisce in Francia a 3 anni ad Antony, comune di 62mila abitanti che si trova nella periferia sud di Parigi.
Cresce nelle giovanili del club del medesimo paese e nel 2021 si trasferisce all’Amiens.
Nella stagione 2021-22 gioca per l’under 17 del club francese, con cui segna 25 reti.
L’esperienza Con l’Amiens:
Il club capisce di avere un gioiello, tanto che inizia ad allenarsi con la prima squadra e a giocare con la squadra B in National 3, con cui segna 6 gol in 10 partite.
A gennaio è pronto al salto in prima squadra, con cui disputa 16 partite, 3 da titolare, per un totale di 402 minuti in campo (poco più di 4 partite effettive) e segna 2 gol.
Caratteristiche tecniche e fisiche:
185cm, il suo punto forte è la velocità, in campo aperto e in profondità è infermabile.
Non ama particolarmente il dribbling, a livello fisico riesce a farsi rispettare nei duelli, anche contro difensori molto più esperti.
Il suo senso della posizione è ottimo ed è dotato di una grande elevazione, unita alla sua altezza (che potrebbe anche aumentare nel corso degli anni), che lo rende un pericolo sui cross e sui calci piazzati.
George ha indubbie qualità, però deve ancora maturare tatticamente e deve stare attento a non bruciare il suo talento, giocatori così giovani a un livello così importante hanno 2 possibilità soltanto:
diventano dei campioni affermatissimi in poco tempo, oppure la loro carriera cala in maniera vertiginosa.
Chissà che non si metta in mostra nella prossima Champions League, un po’ come iniziò a farsi conoscere Haaland.
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