È tutto fatto per il ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan. Il suo ruolo sarà diverso rispetto a quello che lo ha riportato in rossonero nel 2020: lo svedese non difenderà più i colori rossoneri sul campo ma lo farà da dietro una scrivania. Una posizione diversa, ma di uguale importanza per un giocatore che non ha costruito il suo successo solo sul campo da gioco.
Zlatan, come annunciato da Antonio Vitiello, avrà un importante ruolo dirigenziale nel Diavolo. Sarà stretto collaboratore di Gerry Cardinale, ma per conoscere più nel dettaglio le mansioni che gli spetteranno dovremo attendere il primo pomeriggio, quando sarà annunciato dal Milan.
Terzo capitolo: il ritorno del manager Ibrahimovic
Terzo capitolo. Ibrahimovic è pronto a tingersi di rossonero per la terza volta nella sua carriera. Dopo i primi due atti in versione calciatore – prima dal 2010 al 2012 e poi dal 202o al 2023 – conditi da 96 gol e due scudetti, il 42enne tornerà al Milan per vestire i panni del manager. Secondo quanto riportato in esclusiva dal Financial Times, lo svedese collaborerà a stretto contatto con Gerry Cardinale, fondatore di RedBird, con cui ha raggiunto un’intesa già da qualche giorno.
Queste le sue dichiarazioni al quotidiano statunitense: “RedBird ha collaborato con alcuni dei più grandi atleti, squadre e figure aziendali del mondo per creare imprese con significato e impatto. Non vedo l’ora di contribuire alle loro attività di investimento in ambito sportivo, media e intrattenimento”.
Ibra torna in un momento decisivo. Infatti, a prescindere dal ruolo che ricoprirà nella società, è innegabile che la sua presenza sia fondamentale in vista del match decisivo di Champions League contro il Newcastle. Mercoledì il Milan non avrà il destino nelle sue mani, ma un fallimento oltremanica alimenterebbe ulteriormente i dubbi su Stefano Pioli. Il tecnico rossonero potrà contare nuovamente sul suo fuoriclasse, Zlatan non sarà una figura ingombrante per la sua gestione, ma solo un grande aiuto.
Immediato anche il commento di Giorgio Furlani: “Portare un leader come Ibra come consulente nel team di leadership dell’AC Milan sottolinea il nostro impegno per il futuro successo del nostro Club”.
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Fonte foto: X Milan
