A differenza della scorsa stagione, la qualificazione alla prossima Champions League per il Manchester United sembra un miraggio. I Red Devils con una partita in meno dell’Aston Villa, sono a -11 dal quarto posto, a otto partite dal termine del campionato. Per arrivare al quarto posto serve un vero e proprio miracolo.
Una stagione caratterizzata da prestazioni negative, rischia di diventare ancora più negativa senza la qualificazione in Champions League. Il pareggio di ieri sera contro il Brentford, arrivato al 90+9’, complica ancora di più l’obiettivo quarto posto. I Red Devils non possono permettersi di perdere punti in questa maniera. Aston Villa e Tottenham corrono senza dubbio in maniera più costante a differenza del Manchester United. Sia a livello di risultati, che a livello di prestazioni. Contro il Brentford gli uomini di Ten Hag, seppur siano stati raggiunti al 90+9’, hanno offerto l’ennesima prestazione insufficiente. La distanza che separa il Manchester United dal quarto posto è di 11 punti. Mentre dal quinto posto è di 8 lunghezze. I Red Devils hanno una gara in meno rispetto all’Aston Villa.

Il calendario di Manchester United, Aston Villa e Tottenham
Le prossime partite dei Red Devils non saranno affatto una passeggiata. Il 4 aprile voleranno a Stamford Bridge per affrontare il Chelsea di Pochettino. 3 giorni dopo ospiteranno all’Old Trafford il temibile Liverpool. Le partite successive, almeno sulla carta, sono più abbordabili: Bournemouth (T), Sheffield (C) e Crystal Palace (T). Le ultime due invece saranno contro Arsenal (C) e Brighton (T). Di mezzo ci sarà anche la FA Cup: prima dell’impegno con lo Sheffield, il Manchester affronterà il Coventry in semifinale. Il calendario dell’Aston Villa è ancora più complicato, considerando anche l’impegno europeo in Conference League contro il Lille. Il 3 aprile i Villans andranno all’Etihad Stadium per scontrarsi con il Manchester City. Successivamente ospiteranno il Brentford, prima dell’andata dei quarti contro il Lille. L’Aston Villa poi se la vedrà in casa contro l’Arsenal, e 3 giorni dopo volerà in Francia per il ritorno contro i “mastini”. Le ultime 5 partite in Premier League degli uomini di Emery saranno contro: Bournemouth (C), Chelsea (C), Brighton (T), Liverpool (C) e Crystal Palace (T). A differenza di Manchester United e Aston Villa, il Tottenham avrà il “lusso” di concentrarsi solo sul campionato, essendo già uscito dalla FA Cup. Gli Spurs se la vedranno con: West Ham (T), Nottingham Forest (C), Newcastle (T), Arsenal (C), Liverpool (T), Burnley (C) e Sheffield (T).
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La possibilità del quinto posto
Il Manchester United può sperare di arrivare in Champions League anche tramite il quinto posto. Infatti, le prime due nazioni che arriveranno ai primi due posti del Ranking UEFA, potranno portare ben 5 squadre in Champions League. Al momento l’Inghilterra si trova al terzo posto, a pochi punti dalla Germania seconda. Avendo 5 squadre ancora in corsa, la Premier League ha un grosso vantaggio rispetto alla Germania che ha 3 club ancora in competizione. I Red Devils si trovano a -8 dal quinto posto attualmente occupato dal Tottenham. Dunque rimane complicatissima la rincorsa alla qualificazione in Champions League. I diavoli rossi devono sperare in un filotto di vittorie consecutive, nel quinto posto e che una tra Aston Villa e Tottenham crolli.
Uno dei grossi problemi del Manchester United, oltre il poco tempo a disposizione e i punti di distanza, sono le prestazioni. Come scritto in precedenza, i Red Devils quest’anno hanno offerto numerose prestazioni negative, dimostrando di aver poca coralità di gioco, un aspetto chiave nel calcio moderno. Molte delle partite vinte dallo United, sono arrivate infatti grazie alla qualità dei singoli. Questo è l’aspetto che desta maggior preoccupazione riguardo l’operato triennale di Erik Ten Hag. Tutte le altre big e non solo, a differenza del Manchester United, hanno una propria identità di gioco e dei dettami tattici ben precisi. La probabile non qualificazione in Champions League e la qualità di gioco insufficiente, spinge sempre di più verso l’esonero di Erik Ten Hag al termine della stagione.
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Fonte foto: X Manchester United