Inter, Carlos Augusto: “A Verona gli errori sono stati un caso. In Champions abbiamo grande mentalità”

Inter Carlos Augusto

L’inter domani sera affronterà il Kairat in Champions League e, sulla questione, ha avuto modo di esprimersi Carlos Augusto. Ecco le parole del giocatore nerazzurro, riportate da tuttomercatoweb

Quanto conta la gara di domani?

“Questa Champions è importante vincere e fare punti. Non ci sono partite facili, giochiamo in casa e loro stanno facendo la storia nel loro paese. Dobbiamo essere concentrati”. 

Dovete lavorare meglio visto Verona?

“Dobbiamo sempre lavorare ma gli errori sono stati un caso. Dobbiamo essere concentrati e lavoriamo sempre in fase difensiva”. 

Avete sofferto, c’è ancora un contraccolpo?

“Domenica è stata difficile ma queste vittorie all’ultimo minuto contano tanto. Stiamo seguendo il nostro cammino”. 

Ti senti più considerato rispetto all’anno scorso?

“Mi sento più integrato e anche i giovani che sono arrivati. Il mister fa le rotazioni e sta insieme al gruppo e questo aiuta a trovare fiducia anche chi gioca meno. Quando abbiamo opportunità di giocare dobbiamo fare il nostro meglio. Abbiamo un grande gruppo. Voglio imparare dai miei compagni in difesa”.

Ti aspettavi di non essere convocato in Brasile?

“La nazionale è un obiettivo di tutti. Io voglio aiutare l’Inter a vincere e anche la nazionale è un obiettivo. Poi sceglie il mister”.

Come mai ci sono tendenze diverse tra Serie A e Champions?

“In Champions abbiamo grande mentalità. La differenza reti conta tanto”. 

Come vi ha dato motivazione Chivu?

“Dopo la stagione scorsa il mister ci ha dato tanto. Ci ha fatto ritrovare il bello fatto l’anno scorso”. 

In che cosa esattamente devi migliorare?

“Non siamo mai perfetti. Io devo migliorare, lavorare di più. Ci sono punti in cui voglio migliorare, sono ambizioso”. 

Che ruolo preferisci?

“Mi piace giocare, come dico sempre. Terzo o quinto cambia poco, in una squadra così offensiva: io sono un terzino e voglio imparare dai miei compagni, che si tratti di Bastoni o Dimarco”. 

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