Inter, Chivu: “Contento della vittoria. Esposito? Sta facendo bene, ma serve calma”

Terza vittoria consecutiva per l’Inter tra Serie A e Champions League: le parole di Cristian Chivu dopo la vittoria a Cagliari.

Dopo aver battuto Ajax e Sassuolo, l’Inter passa anche all’Unipol Domus di Cagliari: decisive le reti Lautaro Martinez e il primo gol in Serie A di Francesco Pio Esposito. Il Cagliari è la squadra contro cui Lautaro Martínez ha segnato più gol in carriera in Serie A: 12 reti in 12 sfide, solo Francesco Totti (14) e Ciro Immobile (13) hanno realizzato più gol contro i sardi nel massimo campionato. Le parole di Cristian Chivu nel post partita ai microfoni di Sky Sport.

Inter, le parole di Chivu dopo il successo contro il Cagliari

Buona partita dell’Inter? C’è anche l’avversario che ti mette in difficoltà, bisogna capire cosa ti concedono. L’avevamo preparata diversamente, ci hanno sorpreso con il modulo diverso, ma i principi sono rimasti gli stessi. Siamo riusciti a sbloccarla subito, non siamo riusciti a chiuderla ed hanno preso entusiasmo e coraggio, c’è stata un po’ di sofferenza. Alla fine ce l’abbiamo fatta a chiuderla e siamo contenti della vittoria“.

Su Pio Esposito c’è dibattito. Cosa fa meglio al giocatore? Andiamoci piano, è un 2005, non bisogna mai dimenticare questo. Sta facendo bene, tutti riconoscono le sue qualità, ma ha margini di miglioramento e deve lavorare per migliorare. Le cose che ho detto su di lui le ho dette 3 mesi fa, ma ora sta sorprendendo anche me. Gioca per la squadra, sa fare certe cose, non ha paura di niente, ha sangue freddo sottoporta, sono contento si sia sbloccato così è anche più sereno”.

Calo di 15 minuti nel secondo tempo, palo di Folorunsho e altre chance. Come mai?
Abbiamo preso 2 pali, parlerei più volentieri di quei due pali colpiti da noi piuttosto che da quelli subiti. Se non sbaglio il Cagliari è la squadra più alta d’Europa, lo sapevamo, avevamo pensato a questo aspetto ma poi con i cambi abbiamo perso qualcosa in termini di centimetri. Alla fine è andata bene così, era importante non subire gol“.

Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan: miglior prestazione stagionale dei tre nelle due fasi migliori della partita? Sappiamo tutti chi sono, per qualità, esperienza, per quello che possono dare. Nel primo tempo lo hanno fatto vedere con tanti tocchi di prima, occupazione dello spazio e coperture. Ma lo sono anche Zielinski, Sucic e Diouf. Ho mille scelte da fare in base alle partite, all’avversario. Mi mettono in difficoltà”.

Ha difeso Lautaro in allenamento e ha fatto gol… Non ho niente da aggiungere (ride, n.d.r.)“.

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