Il tecnico dell’Inter dopo la vittoria sull’Atalanta: parole forti, visione chiara e uno sguardo al 2026.
Cristian Chivu ha parlato nel post partita di Inter‑Atalanta ai microfoni di DAZN, commentando la vittoria sofferta e rispondendo con fermezza alle provocazioni di Antonio Conte. Il tecnico nerazzurro ha difeso il lavoro del gruppo, sottolineato le difficoltà affrontate e rilanciato con una dichiarazione che ha già fatto rumore. Il clima è teso, ma Chivu non si nasconde: parla di campo, di ingiustizie e di futuro.
Le parole di Chivu dopo la partita contro l’Atalanta
Le parole di Conte vi hanno infastidito?
“A me quello che dice Conte non interessa. Noi combattiamo le ingiustizie e lavoriamo per dimostrare sul campo chi siamo. Nel calcio niente è scontato, per essere competitivi bisogna osare e dimostrarlo ogni giorno.”
Cosa vi ha detto questa partita?
“Per ora dice che siamo vivi, ma non basta. Siamo ancora a dicembre, la strada è lunga. A volte dobbiamo reagire anche alle difficoltà e a chi pensa che sia tutto già scritto. Ma sappiamo che è il campo a decidere.”
La parola chiave per il 2026?
“Deve ancora finire il 2025… vi risponderò alla prima partita dell’anno nuovo. Ci aspetta un gennaio molto impegnativo.”




