L‘Inter di Simone Inzaghi starà preparando al meglio la sfida di Champions League contro l’Atlético Madrid del ‘Cholo‘ Simeone. I nerazzurri devono avere nel mirino l’obiettivo di replicare il cammino della scorsa stagione. Usiamo l’imperativo perché l’aspirazione della società dev’essere quella di imporsi e confermarsi anche a livello europeo.
Inter, il dominio casalingo e l’obiettivo Europa
Il dominio casalingo
L‘Inter sta dominando in lungo e in largo la Serie A. I nerazzurri stanno letteralmente azzannando il campionato: primo posto incontrastato a quota 63 punti, 59 gol segnati e 12 subiti in 24 partite. La Juventus si è arenata sul più bello ed ha lasciato la presa, il Milan continua ad essere altalenante e le altre big sono ampiamente indietro rispetto alle aspettative di inizio stagione. Simone Inzaghi stacca Max Allegri di 9 punti e Pioli di 11, tutto questo con una partita in meno.
L’Inter è quella squadra che dà la sensazione di poter vincere ogni singola partita con un’accelerata, con una combinazione telecomandata, con una forza e una ‘garra‘ che solo le grandi squadre hanno.
L’obiettivo Europa
Dall’arrivo di Simone Inzaghi in panchina, l’Inter ha immediatamente posto le basi per crescere anche in campo internazionale. Al primo anno dell’ex tecnico della Lazio, l’Inter deve arrendersi solo ad un grande Liverpool che, da lì a mesi, avrebbe giocato e perso la finale con il Real Madrid. I ‘Reds‘ si imposero a San Siro per 0-2, mentre i nerazzurri riuscirono a sbancare Anfield ma non a passare il turno.
Nel secondo anno, poi, la grande finale di Istanbul con il Manchester City, dopo aver battuto il Milan nell’euroderby di semifinale, lo spumeggiante Benfica ai quarti e l’ostico Porto agli ottavi. Quella finalissima portata a casa da Pep Guardiola è rimasta sullo stomaco e nella testa di tutti i tifosi nerazzurri. I rimpianti e i rimorsi per le occasioni mancate e per gli errori grossolani, sono ancora freschi e bollenti.
Dinanzi a sé, al primo step verso la finale di Wembley, ci sarà l’Atlético Madrid. Una squadra che, oltre all’agonismo che l’ha sempre contraddistinta, quest’anno ha trovato nuova linfa offensiva con 67 gol segnati tra LaLiga e Champions League. I nerazzurri hanno l’onere e l’onere di dimostrare all’intera Europa che ci sono, facendo la voce grossa, gonfiando il petto.
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Fonte foto: Imago
