Inter, Inzaghi verso il Barcellona: “Thuram titolare? Deciderò domani, Dimarco gioca dal 1′”

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Simone Inzaghi, in vista del match di Champions League contro il Barcellona che vedrà impegnata la sua Inter, ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole.

Un periodo nero per l’Inter che, a causa di diversi motivi, ha perso ben tre partite di fila: le due di campionato contro Bologna e Roma e il derby di Coppa Italia con il Milan. Intanto, Simone Inzaghi si prepara per affrontare il Barcellona in Champions League, un obiettivo ancora raggiungibile per i milanesi. Vincere il trofeo sarebbe per i nerazzurri certamente fantastico, ma anche un obiettivo che andrebbe a ristabilire la fiducia dei tifosi nella squadra, che ora rischia davvero di chiudere senza trofei. Dopo la sconfitta pesante in Coppa Italia, l’unico trofeo disponibile, oltre alla Champions League, è il campionato, che vede il Napoli al primo posto, a +3 dall’Inter. È ancora tutto aperto, ma non sarà di certo facile per i milanesi ricucire il gap con la capolista.

Inter, Inzaghi: “Dobbiamo giocare con entusiasmo e lasciarci alle spalle la brutta settimana”

Prima della conferenza stampa, Inzaghi è intervenuto a Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TuttoMercatoWeb:

“Abbiamo lavorato abbastanza bene, l’allenamento di stamani è stato breve ma abbiamo analizzato anche l’avversario. Vediamo da una brutta settimana ma vogliamo giocare con entusiasmo questa semifinale contro una delle squadre più belle e forti al mondo”.

Come si ferma una squadra del genere?
“Dovremo essere molto applicati e concentrati, loro sono organizzati e giocano all’attacco col baricentro alto. Dovremo tenere la palla più possibile e stare tutta la partita con la concentrazione molto alta”.

Thuram come sta? La partita si pensa sulle due sfide?
“Sappiamo come sono stati i quarti e gli ottavi, l’andata ha un grandissimo peso nella qualificazione. Vedremo di fare un’ottima gara. Thuram stamani ha fatto il primo allenamento in gruppo, vedremo nelle prossime ore se giocherà titolare o no. Domani mattina decido”.

Ecco le parole di Inzaghi in conferenza stampa, riportate da TuttoMercatoWeb:

19.30 – Inizia la conferenza stampa.

Cosa si aspetta da domani?
“I ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario finora, l’ultima settimana non cancella il lavoro fatto da quattro anni, con tantissimi paletti e tantissima chiarezza da parte della società. Nelle ultime tre partite dovevamo fare meglio, ma dopo quattro anni siamo qui a competere su tutti gli obiettivi, quando qualcuno aveva detto che sarebbe stato difficile arrivare nelle prime quattro in Italia. Non mi sentirete mai parlare male dei miei ragazzi o della società, è grazie a loro che siamo riusciti a fare bene in questi quattro anni, andando al di là di ogni più rosea aspettativa”.

È il momento più difficile sulla panchina dell’Inter?
“Quando stai affrontando una semifinale di Champions non è il momento più difficile… C’è entusiasmo, poi veniamo da una settimana storta e domani dovremo essere bravi in tutto per venire a capo di una grande avversaria”.

Dov’è il confine tra la pressione di dover fare qualcosa e l’ambizione di realizzare un sogno?
“L’ambizione ci deve essere sempre, l’abbiamo dimostrato sempre. Non sappiamo come finirà la stagione: il campionato non dipende più da noi, in Champions siamo nelle migliori squadre d’Europa. I ragazzi hanno dato tutto, l’ultima settimana non è stata positiva ma la squadra farà questa semifinale con tantissima voglia e poi vedremo chi andrà in finale”.

Dimarco più no che sì?
“Di formazione, vediamo. Thuram ha fatto il primo allenamento oggi con la squadra, non lo vedevamo dal Bayern: abbiamo fatto un bel lavoro, breve, ha dato buoni segnali ma devo valutare domattina e parlerò ancora con lui. Gli altri a parte Pavard ci sono tutti, come terzo posso schierare Bisseck o Darmian ma anche De Vrij”.

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Si aspetta un Barcellona diverso?
“È una squadra che conosciamo, Flick è un grandissimo allenatore che ha dato una grande organizzazione a una squadra offensiva. Quando perdono palla è tra le squadre più organizzate al mondo, con giocatori offensivi uno meglio dell’altro. È una squadra costruita nel tempo, con tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile: hanno numeri incredibili e hanno vinto due titoli, stanno competendo per altri due. Abbiamo massimo rispetto, ma nessuna paura: parliamo di Barcellona, Bayern, Real, City, Arsenal. Sono tutte grandi avversarie in una competizione dove c’è questa concorrenza e in cui abbiamo fatto un percorso strepitoso. Vogliamo fare una semifinale da vera Inter domani”.

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