Mkhitaryan, centrocampista armeno dell’Inter, nel proprio libro ha documentato degli importanti retroscena della scorsa stagione. Uno di questi, riguarda il ritmo in tutti i 90 minuti.
L’Inter e Mkhitaryan la scorsa stagione sono stati a un passo dal vincere lo scudetto e la Champions League. Una sconfitta in rimonta in Supercoppa italiana contro il Milan per 3-2, un sonoro 5-0 in finale contro il Psg e qualche stop di troppo in campionato hanno portato i nerazzurri a concludere la stagione senza la vittoria di alcun titolo. Una delle possibili ragioni potrebbe esser stata riporata dal centrocampista armeno nel proprio libro, dove ha raccontato importanti eventi della scorsa stagione.
Inter, le parole di Mkhitaryan
“Con il trascorrere delle settimane in realtà cominciato a notare una sola differenza evidente rispetto all’annata precedente, quando per tutti i novanta minuti sembravamo di un altro pianeta. Nel secondo tempo non riuscivamo più a mantenere i livelli del primo. Nella metà iniziale delle partite creavamo occasioni, in quella finale rischiavamo di spegnerci e di perdere. E proprio in quel lasso temporale che diverse volte siamo calati fisicamente, in maniera drastica, senza avere più le forze. Non è che non volessimo correre all’infinito, il fatto è che proprio non ci riuscivamo. Non sempre funzionavamo come avremmo voluto e dovuto, da quel punto di vista Più una questione di benzina che di motore”.
“La finale di Supercoppa Italiana del 6 gennaio 2025, in Arabia Saudita contro il Milan, ne è stata un esempio lampante. Nell’intervallo siamo rientrati nello spogliatoio avanti 2-0, con reti di Lautaro Martínez e Taremi. Risultato definitivo: 3-2 per gli altri, con due dei loro tre gol siglati tra l’80’ e il 93′. L’interruttore sull’off”.




