Italia, Campaniello trascina l’U17 ai quarti di finale del Mondiale! Battuto l’Uzbekistan per 3-2

Italia Campaniello

L’Italia di Massimiliano Favo vola ai quarti di finale del Mondiale U17! Azzurrini trascinati da Thomas Campaniello, attaccante dell’Empoli.

Sfida meno scontata del previsto quella tra le selezioni u17 di Italia ed Uzbekistan valevole per gli ottavi di finale del Mondiale di categoria. La partita, che sulla carta vedeva gli azzurrini favoriti, è stata più sofferta di quanto ci si poteva aspettare. La squadra di Massimiliano Fava, passata in vantaggio al 19′ grazie alla rete di Campaniello, sembrava essere in pieno controllo della partita. Gli azzurrini hanno meritato il vantaggio al termine del primo tempo, vedendosi anche annullare un rigore dal VAR a seguito di revisione.

Italia, secondo tempo sofferto ma la risolve Campaniello: gli azzurrini volano ai quarti di finale!

Pieno controllo della partita che è durato però solamente un tempo: al 56′ del secondo tempo, infatti, gli asiatici hanno pareggiato i conti grazie alla rete di Amirkhon Muradov. Rete che ha rimesso in partita gli uzbeki, sia a livello mentale che a livello di prestazione. Da lì un vero e proprio assedio da parte della nazionale allenata da Ismoilov, fino al 68′ quando Campaniello ha riportato gli azzurri in vantaggio grazie ad un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Poi una serie di eventi che avrebbe potuto tagliare le gambe agli uzbeki: dopo solo due minuti l’Italia raddoppia il vantaggio grazie a Idrissa Amihere. Al 87′ l’arbitro viene richiamato dal VAR per assegnare un rigore agli asiatici, ma il direttore di gara boliviano rimane della sua idea: si prosegue a giocare. Dopo due minuti cartellino rosso diretto ad Aliev, subentrato mezz’ora prima, per un fallo di reazione. Uzbekistan in 10, ma che ci prova fino all’ultimo: al 94′ accorcia le distanze Erimbetov con un tiro dal limite dell’area, ma è ormai troppo tardi. L’Italia accede ai quarti di finale, dove sfideranno la vincente di Inghilterra-Austria, ma grandi applausi all’Uzbekistan, che da grande sfavorita ha dato filo da torcere a una squadra sulla carta superiore.

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